A inizio stagione era considerato uno dei favoriti per il titolo, ma visti i problemi incontrati in questa prima metà di campionato ora firmerebbe per il terzo posto finale: stiamo parlando dell'ex campione del mondo
James Toseland, che quest'anno ha fatto il suo ritorno nel mondiale per derivate di serie dopo diversi anni in MotoGp.
Avendo ereditato la moto di
Ben Spies, le aspettative su di lui erano molte, ma per ora è riuscito a salire sul podio solamente quattro volte in quattordici gara e mai sul gradino più alto. I test di
Misano però sembrano aver riacceso le speranze del "Pianista", dato che la sua
R1 è parsa molto a suo agio sul tracciato romagnolo.
Ecco una breve intervista che ha concesso al sito ufficiale della serie proprio alla vigilia del round italiano:
Misano potrebbe essere la pista giusta per la tua prima vittoria?
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Dopo i test svolti la scorsa settimana su questa pista sono molto fiducioso. Penso che il nostro pacchetto potrà competere per la zona alta della classifica. Misano è conosciuta per essere una pista Ducati e quindi sarà una gara dura, ma durante le prove noi siamo stati decisamente competitivi".
Qual è il tuo obiettivo per la stagione 2010?
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Abbiamo una grande possibilità davanti a noi, ovvero chiudere tra i primi tre. Sarebbe un grande colpo dopo i problemi avuti finora. Ho intenzione di continuare a spingere per fare il meglio che possiamo, con l'obiettivo di colmare il divario dalla testa della classifica".
Quali sono i punti di forza della tua Yamaha e quali, invece, le cose ancora da migliorare?
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La moto è molto stabile in frenata e la velocità massima è abbastanza buona. Per migliorare abbiamo bisogno di costanza sul passo gara e di una migliore durata delle gomme. Paghiamo un po' in accelerazione rispetto all'Aprilia e anche da questo punto di vista dovremo lavorare per cercare di arrivare al loro livello".
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