Il secondo turno di qualifiche
Superbike al
MotorLand Aragón di Alcañiz ha visto una prova di forza per
Marco Melandri, autore di un sensazionale tempo di
1’57.491 che gli ha garantito con ampio margine la prima posizione in attesa della
Superpole di oggi pomeriggio.
Il pilota BMW Motorrad Motorsport ha inoltre
abbassato il record della pista, da lui molto amata, migliorando il riferimento, fatto segnare da lui stesso nella scorsa stagione, di
143 millesimi. Il secondo posto di
Tom Sykes non rappresenta una novità visti i buoni propositi dell’inglese e del team riferimento del costruttore di Akashi (che gioca in casa visto che si tratta dello staff Provec) mentre la buona notizia è rappresentata dal ritorno nelle parti alte della classifica di
Carlos Checa, terzo e staccato di “soli”
527 millesimi, ma a soli 13 millesimi da Sykes.
Quarta posizione per
Leon Haslam, secondo alfiere ufficiale BMW, seguito dal duo Aprilia Racing Team composto in ordine da
Eugene Laverty e Max Biaggi, da
Leon Camier e da
Ayrton Badovini e Michel Fabrizio. Completano l’elenco dei piloti qualificati
Davide Giugliano, Jonathan Rea, Sylvain Guintoli, Chaz Davies, Jakub Smrz e Lorenzo Zanett.
Primo degli esclusi è
David Salom, diciassettesimo a precedere
Hiroshi Aoyama,
Niccolò Canepa, Maxime Berger, John Hopkins, Leandro Mercado e Norino Brignola, pilota del Team Grillini Progea Superbike Team BMW per questo round di Aragón.
Piccola parentesi per lo sfortunato statunitense del team Crescent Suzuki, che è stato vittima di un problema tecnico,
probabile rottura del propulsore, sul rettilineo d’arrivo mentre tentava di migliorare i propri riferimenti cercando l’accesso alla Superpole. “Hopper” ha perso quindi la parte cruciale della sessione risultando irrimediabilmente fuori dai giochi.
Superbike - Aragon - Qualifiche 2
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