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Magny-Cours, Gara 2: Rea completa un'altra doppietta

14esimo centro del 2015 per Johnny. Dietro di lui Davies consolida il secondo posto nel Mondiale davanti a Sykes

Podio gara 1: il secondo Tom Sykes, Kawasaki, il vincitore  Jonathan Rea, Kawasaki e il terzo Sylvai
Chaz Davies, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team
Jonathan Rea, Kawasaki
Jonathan Rea, Kawasaki
Jonathan Rea, Kawasaki
Jonathan Rea, Kawasaki
Jonathan Rea, Kawasaki
Superpole : il secondo Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team, il poleman Leon Haslam, Aprilia Racing Te

Jonathan Rea è davvero inarrestabile. La conquista del suo primo titolo iridato della Superbike non sembra aver assolutamente placato la sua fame di vittorie e a Magny-Cours ha piazzato l'ennesima doppietta di questo 2015 trionfale, portando addirittura a 14 il conteggio dei suoi successi.

Se in gara 1 il pilota della Kawasaki aveva dovuto duellare in maniera piuttosto accesa con il compagno di squadra Tom Sykes praticamente fino alla fine, nella seconda, con il sole arrivato finalmente a baciare il tracciato francese, ha letteralmente cambiato ritmo nella metà conclusiva ed ha staccato tutti quanti. Poi non ha dovuto fare altro che amministrare il suo margine fino a quando è transitato sotto alla bandiera a scacchi.

Dietro di lui si è consumato invece un altro capitolo della corsa al ruolo di vice-campione tra Chaz Davies e l'altra ZX-10R di Sykes, con il ducatista che si è ripreso parte dei punti persi nella gara mattutina, riportando il gap a suo favore a 16 lunghezze.

Chaz è stato anche quello che ha provato ad opporsi con più decisione a Rea, senza riuscire però a reggere il ritmo del campione del mondo fino alla fine con la sua 1199 Panigale. In ogni caso, ha approfittato delle difficoltà manifestate nel finale da Sykes, quando quest'ultimo aveva evidenti difficoltà a livello di spinning.

Ai piedi del podio troviamo nuovamente Michael van der Mark, che con la sua Honda è riuscito a concedere il bis del piazzamento di gara 1. L'olandese ha sfoderato una bella rimonta nel finale, riuscendo ad andare a riprendere e a scavalcare un Leon Haslam che probabilmente si aspettava di più scattando dalla pole. Ma non si può di certo dire che questa domenica abbia sorriso all'Aprilia.

Dopo il podio di stamattina, Sylvain Guintoli si è dovuto accontentare del sesto posto, battagliando abbastanza a lungo con la Ducati Althea di Niccolò Canepa, che però ha staccato senza particolari problemi nel finale. Parlavamo delle difficoltà delle RSV4 RF e queste sono certificate ulteriormente dall'ottavo posto di Jordi Torres a quasi mezzo minuto.

Basta pensare che lo spagnolo ha disputato tutta la gara in tandem con Luca Scassa. Questo non per voler sminuire la gara del pilota italiano, ma perché va ricordato che complici gli infortuni era davvero tantissimo che il collaudatore della Ducati non partecipava ad una gara vera e propria. Dietro di lui completa la top ten la Suzuki di Alex Lowes, con Matteo Baiocco che invece ne è rimasto fuori per un soffio con la sua Ducati Althea. Fuori dai punti questa volta Gianluca Vizziello, mentre una caduta ha messo fuori gioco Ayrton Badovini.

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