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Pirelli soddisfatta del lavoro di tutta la sua gamma

Le incerte condizioni climatiche hanno permesso ai piloti di sfruttare praticamente tutte le soluzioni

Quello appena conclusosi sul circuito di Assen è stato un round fortemente condizionato da un meteo variabile che ha visto correre Gara 1 di Superbike e la Supersport su asciutto, mentre Gara 2 e le gare di Superstock 600 e Superstock 1000 su bagnato. Un weekend che ha visto in azione praticamente tutte le soluzioni messe a disposizione per i piloti da Pirelli, compresi gli pneumatici da bagnato. In Superbike un weekend iniziato con la Superpole di sabato in cui, anche grazie ai progressi dei nuovi pneumatici Pirelli DIABLO Superbike, Loriz Baz girando in 1'34"357 abbia ottenuto la pole con un tempo di 7 decimi migliore rispetto a quello realizzato lo scorso anno da Tom Sykes che ottenne la pole con il tempo di 1'35"043. Nella giornata di domenica Gara 1 è stata corsa su asciutto e vinta dal francese Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) alle cui spalle si sono piazzati gli inglesi Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) e Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike Team). Loris Baz (Kawasaki Racing Team), dopo aver conquistato la pole sabato, in gara non è riuscito a fare meglio del quarto posto. Come già successo ad Aragón, su asciutto praticamente tutti i piloti delle prime tre file hanno optato per la nuova soluzione anteriore di sviluppo S1699 e per lo pneumatico progettato ad hoc per i soli piloti Superbike. Gara 2, dopo essere stata ridotta a 15 giri per via del sopraggiungere della pioggia nel giro di ricognizione, si è corsa sotto un violento acquazzone per 3 soli giri prima di essere nuovamente interrotta per la pioggia battente. Dopo circa un’ora la gara è stata ridotta a 10 giri per la terza e decisiva partenza. Tutti i piloti hanno utilizzato per la prima volta quest’anno pneumatici intagliati da bagnato DIABLO Rain in mescola 100% silice che massimizza il safety feeling sull’anteriore offrendo wet grip in situazioni limite di massima piega, frenate violente, fase di prima accelerazione. A passare per primo sotto la bandiera a scacchi Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike Team), seguito da Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) e dall’italiano Davide Giugliano (Ducati Superbike Team). Nel Campionato Mondiale FIM Supersport gara su pista asciutta e prova di forza dell’idolo locale Michael Van der Mark (Pata Honda World Supersport) che vince la gara e con pneumatici intagliati DIABLO Supercorsa SC1 di gamma realizza anche il giro veloce e il nuovo record della pista. Alle sue spalle Florian Marino (Kawasaki Intermoto Ponyexpres), nuovo leader della classifica generale, e Jules Cluzel (MV Agusta RC-Yakhnich Motorsport). In Superstock 1000 gara accorciata a 10 giri causa pioggia con successo di Kevin Valk (MTM Racing Team) su Kawasaki ZX-10R, secondo piazzamento per Ondrej Jezek (Barni Racing Team) e gradino basso del podio per Matthieu Lussiana (Team Garnier by Aspi). Nella giornata di sabato gara sotto la pioggia per i piloti del Superstock 600 FIM European Championship con scelta obbligata di pneumatici DIABLO Rain per tutti. A tagliare il traguardo per primo, al termine dei 13 giri previsti e dopo una partenza dal decimo piazzamento in griglia, è stato il finlandese Niki Tuuli in sella alla Yamaha YZF R6 del team Kallio Racing che ora guida anche la classifica generale di Campionato. Alle sue spalle si sono piazzati l’italiano Kevin Manfredi (Agro-on wil Racedays) che realizza anche il giro veloce in 1’59"22 e Wayne Tessels (Waynes Racing Team) che nella gara di casa si deve accontentare del gradino basso del podio. Il commento di Giorgio Barbier, Racing Director Pirelli Moto: "E’ stato un weekend impegnativo per tutti per via del meteo che ha complicato non poco il normale svolgimento delle gare. Per quanto riguarda il nostro lavoro siamo comunque soddisfatti perchè il tempo incerto ci ha permesso di vedere in azione praticamente tutto il carnet di pneumatici che abbiamo portato ad Assen, compresi gli pneumatici da bagnato. Molto interessante il tempo realizzato da Loris Baz nella superpole di sabato, conferma che il costante lavoro di sviluppo che facciamo sui nostri pneumatici anno dopo anno può portare risultati anche importanti. I miei complimenti ovviamente anche a Sylvain Guintoli per la vittoria in Gara 1 e a Jonathan Rea che ancora una volta si è confermato molto forte sul bagnato, molto bravo anche Kervin Bos che come wild card è arrivato fino all’11° piazzamento in Gara 2. Il nostro obiettivo qui era quello di ottenere conferme circa la bontà delle soluzioni che hanno debuttato ad Aragón, il tempo non ci ha aiutato in tal senso ma comunque da Gara 1 e nella gara di Supersport siamo riusciti ad ottenere delle informazioni molto incoraggianti. Non ci resta che confidare in un clima migliore per il prossimo appuntamento ad Imola, intanto ci godiamo il terzo successo consecutivo ottenuto proprio oggi al Bol d’Or con il team Kawasaki SRC".

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