Dosoli: "I primi test della R1 a novembre in Spagna"
Dopo l'annuncio di ieri, il Project Leader di Yamaha Motor Europe ha dato qualche dettaglio del programma SBK
Ieri la Yamaha ha ufficializzato il suo ritorno nel Mondiale Superbike dopo cinque anni d'assenza. Dopo questo primo annuncio, che ha confermato anche la partnership con il Team Crescent e gli ingaggi di Sylvain Guintoli ed Alex Lowes, oggi il Project Manager Andrea Dosoli ha dato qualche dettaglio in più sull'operazione.
La più interessante riguarda il primo test della R1 in versione SBK: "Abbiamo già definito i nostri piani per i test invernali e questi cominceranno ad inizio novembre. Nel sud della Spagna, noi saremo lì con la livrea invernale, mentre i colori ufficiali verranno svelati ad inizio 2016. Le date esatte sono ancora da confermare, ma sarete in grado di dare un primo sguardo alla nuova moto e alla squadra intorno al 3-4 di novembre nel sud della Spagna" ha detto Dosoli in un'intervista concessa al sito ufficiale della SBK.
Riguardo alla scelta del Crescent Racing come partner, ha aggiunto: "Volevamo fare questo salto con un partner solido, che si prendesse carico di tutte le operazioni in pista e che fosse anche responsabile della copertura di parte del budget. Abbiamo cercato a destra e a manca, ma una volta che abbiamo capito che Paul Denning e Crescent erano disponibili, abbiamo fatto il possibile per arrivare all’accordo con loro. Crediamo che sia il partner giusto per il ritorno di Yamaha in WorldSBK".
Sul mix creato da un pilota esperto come Guintoli ed un giovane come Lowes ha poi detto: "La responsabilità della scelta dei piloti spetta a Yamaha Motor Europe, ma ovviamente abbiamo condiviso questa scelta con la squadra. A dirla tutta, sono davvero felice di avere un pilota giovane e molto motivato; uno che non si arrende mai e spinge al massimo, non importa il livello della moto che ha a disposizione. Sono sicuro che questo giovane di talento sarà in grado, passo a passo, di riuscire a mettere in pista delle ottime prestazioni. Allo stesso tempo però, c’è bisogno di un pilota di esperienza, uno che abbia già mostrato tutta la sua velocità in passato e che, quando gli si chiede di andare forte, sia in grado di farlo. Crediamo che questa combinazione rappresenti quella giusta per il nostro progetto".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments