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Van der Mark contro Melandri: “Non deve parlare della moto del 2020”

I due piloti Yamaha sono autori di prestazioni completamente differenti e, mentre van der Mark archivia il round di Magny-Cours con soddisfazione, Melandri annaspa. Il ravennate si lamenta della moto, ma l’olandese risponde per le rime.

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Gold and Goose / Motorsport Images

Dopo un avvio di stagione fenomenale, Yamaha è rimasta nell’ombra da metà campionato. Ma a Magny-Cours è tornata prepotentemente nelle posizioni di testa lottando per la vittoria e fronteggiando grandi avversari come Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu. Michael van der Mark in particolare ha sfiorato la vittoria in Gara 1 e ha insidiato il Campione in carica fino alla fine in Gara 2. Con due podi, il bilancio è decisamente positivo e l’olandese vola in Argentina determinato a continuare su questa strada.

Anche in vista della prossima stagione, van der Mark appare piuttosto ottimista, al contrario di quanto invece afferma Marco Melandri, ormai in perenne affanno ed in continuo contrasto con l’olandese. I due hanno opinioni completamente differenti sull’andamento della moto ed i risultati ne sono la conferma.

Il ravennate continua a faticare e sa di non riuscire a concludere la sua ultima stagione come vorrebbe: “Non riesco a guidare, faccio molta fatica. Anche il fatto di partire così indietro non ha aiutato. Con le gomme nuove è sempre complicato per me, la moto è molto nervosa ed è completamente diversa dalle mie caratteristiche. Quando si consumano andava un po’ meglio. Quando torno a casa non sono mai contento, la battaglia non è stata male all’inizio della gara, ma non mi sono divertito a guidare. Non credo che Yamaha non voglia andare nella mia direzione. La moto è molto rigida, faccio il possibile anche con il team, lavoriamo tanto. È impossibile per me fermarla, girarla. È completamente diversa da quella del 2011”.

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“Quest’anno non trovo la quadra – prosegue Melandri – forse perché non siamo nemmeno un team ufficiale. La moto è veloce, ma è proprio il carattere che non si adatta a me. Mi piace guidare con l’anteriore, ma questa si guida con il posteriore. Il carattere della moto dell’anno prossimo sarà più o meno lo stesso, credo che se continuassi non farei enormi passi in avanti.”.

Alla crisi di Melandri si contrappone la grande competitività di Michael van der Mark, che non si risparmia quando gli viene riferita l’opinione dell’italiano sulla R1 del prossimo anno. Secondo l’olandese, non può avere voce in capitolo, dato l’imminente addio al campionato.

Il portacolori del team Pata risponde a Melandri senza mezzi termini: “Lui dice che la moto dell’anno prossimo è uguale a quella di quest’anno? Non mi preoccupa, non so se avete visto i risultati di Marco, non ho nulla da dire. Perché dovrei essere preoccupato? Io sono salito sul podio, lui invece non so cosa abbia fatto. Sesto? Domenica mattina era dodicesimo. Quindi non sono preoccupato. Sicuramente non è una moto completamente diversa, ma con miglioramenti in alcune aree. Stiamo già vedendo che stiamo facendo progressi. Per me Marco è troppo critico. Tra l’altro sta per ritirarsi, quindi non dovrebbe parlare”.

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Van der Mark ha tenuto testa a Rea per tutto il weekend, insidiandolo già dalla Superpole finendo poi a tenere vivo un mondiale che si è poi concluso nel segno del pilota Kawasaki: “Io provo sempre a vincere, domenica non ero forte come sabato, ma ci ho provato fino alla fine. Avevamo un passo costante, eravamo un po’ migliorati nelle curve lente. Ho spinto al massimo che ho potuto”.

“Comunque credo che Rea ci abbia dimostrato nuovamente perché è campione del mondo. Ad inizio stagione Alvaro stava vincendo, ma Jonathan era sempre secondo e non è mai andato in panico. Non credo che il suo livello si fosse abbassato, quindi mi aspettavo che ritornasse anche quando Bautista dominava. Appena il pilota Ducati ha commesso un errore, Rea era lì, quindi non ho mai pensato veramente che non potesse vincere”.

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Alex Lowes, Pata Yamaha

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Alex Lowes, Pata Yamaha

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha, French WorldSBK 2019

Michael van der Mark, Pata Yamaha, French WorldSBK 2019

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Toprak Razgatlioglu, Turkish Puccetti Racing

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Toprak Razgatlioglu, Turkish Puccetti Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati Team

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Tom Sykes, BMW Motorrad WorldSBK Team, Toprak Razgatlioglu, Turkish Puccetti Racing

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Tom Sykes, BMW Motorrad WorldSBK Team, Toprak Razgatlioglu, Turkish Puccetti Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team, Leon Haslam, Kawasaki Racing Team

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team, Leon Haslam, Kawasaki Racing Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team, Michael van der Mark, Pata Yamaha

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team, Michael van der Mark, Pata Yamaha

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Paul Denning

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Paul Denning

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Michael van der Mark, Pata Yamaha

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Sylvain Barrier, Brixx Performance
, Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Sylvain Barrier, Brixx Performance , Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK, Michael van der Mark, Pata Yamaha

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK, Michael van der Mark, Pata Yamaha

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Leon Camier, Honda WSBK Team, Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Leon Camier, Honda WSBK Team, Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK, Sandro Cortese, GRT Yamaha WorldSBK

Marco Melandri, GRT Yamaha WorldSBK, Sandro Cortese, GRT Yamaha WorldSBK

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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