Un sorpasso capolavoro regala a Rea la doppietta a Misano Adriatico!
Jonathan Rea centra il secondo successo a Misano Adriatico grazie al sorpasso più bello dell'anno della Superbike ai danni di Tom Sykes. Ora è sempre più lanciato verso il titolo mondiale. Davide Giugliano completa il podio.
Il circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico è stato teatro di una pennellata d'autore. Facendo le debite proporzioni, è come aver visto dipingere la Cappella Sistina da Michelangelo Buonarroti. Jonathan Rea ha regalato al pubblico accorso sul tracciato romagnolo (e alla Kawasaki) il più bel sorpasso dell'anno, con cui è riuscito a superare un Tom Sykes partito fortissimo e a centrare il secondo successo del fine settimana, per una doppietta da consegnare ai posteri.
Tom Sykes è scattato davanti a tutti e fino al 17esimo giro ha comandato autorevolmente la corsa, ma l'ombra di Rea si faceva sempre più pesante a ogni giro che passava. A quattro giri dal termine "Johnny" ha rotto gli indugi e in un punto della pista davvero difficile, come la prima chicane dopo il rettilineo del traguardo è riuscito a pensare e ad effettuare quello che è e probabilmente rimarrà il sorpasso dell'anno della categoria.
Rea si è infilato all'esterno di Sykes nella prima curva destrorsa, poi, trovandosi all'interno, ha sfruttato la traiettoria favorevole nel cambio di direzione e si è trovato davanti a tutti. Sykes non ha potuto fare altro che chiudere appena il gas per accodarsi al compagno di squadra e accontentarsi del secondo posto, perché poi il leader del mondiale lo ha staccato in pochi chilometri.
Quello che a oggi è il miglior pilota Superbike ha inoltre allungato ancora in classifica nei confronti proprio di Tom Sykes, sempre più secondo, e Chaz Davies. Il pilota della Ducati ha collezionato uno "zero" pesante a causa della caduta avvenuta al primo giro, in cui è rimasto coinvolto - incolpevolmente - anche Michael van der Mark (Honda). L'epilogo dell'incidente è stato fortunato: pochi centimetri più a destra e Davies sarebbe stato centrato dalla moto dell'olandese.
Il podio è stato completato da un ottimo Davide Giugliano. Il romano della Ducati non è mai riuscito a chiudere il gap dalle Kawasaki, ma è stato comunque protagonista di una gara molto competitiva, chiusa a tre secondi da Tom Sykes. Per Davide è un buon riscatto dopo la caduta al secondo giro avvenuta nella prima manche di ieri, ma dovrà fare ancora di più per convincere i vertici Ducati a tenerlo e il tempo stringe...
Xavi Forés si è riscattato dopo la pessima gara di ieri portando la Ducati 1199 Panigale R privata del team Barni Racing ai piedi del podio dopo una gara in solitaria, ma altrettanto competitiva. Lo spagnolo è apparso corrucciato questa mattina, ma il suo umore è diametralmente cambiato al termine dell'ennesima gara da ricordare in una stagione da pilota privato.
La seconda soddisfazione per i colori italiani l'ha regalata un Lorenzo Savadori desideroso di riscattare la caduta nelle prime battute di Gara 1, causata proprio da un Xavi Forés troppo arrembante alla prima chicane. L'Aprilia dimostra di fare progressi dopo i test compiuti la scorsa settimana e Lorenzo è il perfetto interprete di una moto ancora competitiva, anche se non più supportata dalla casa madre di Noale.
Nicky Hayden è invece rammaricato per aver perso il quinto posto per appena un decimo di secondo. Sul traguardo l'americano era praticamente appaiato a Savadori, che però ha avuto più spunto ed è riuscito a beffare l'unico pilota del team Ten Kate Honda rimasto in corsa per le prime posizioni. Anche Jordi Torres (Althea BMW Racing) ha lottato a lungo per la quinta posizione, ma negli ultimi chilometri non ha potuto fare altro che osservare Lorenzo e Hayden darsele di santa ragione fino al traguardo.
Alex Lowes ha dovuto fare i conti ancora una volta con una Yamaha YZF-R1 che lo ha supportato molto bene solo nella prima fase di gara poi, come l solito, ha patito un calo repentino delle gomme e si è dovuto accontentare dell'ottava posizione davanti al compagno di squadra Niccolò Canepa. Per il nostro portacolori un'altra gara degna di nota, perché è riuscito a chiudere ad appena due secondi dal compagno di squadra.
Decima posizione Per Michael van der Mark, ripartito dopo l'urto con la Ducati di Davies dalla 22esima posizione e risalito sino alla Top Ten. Per lui una bella gara tutta d'attacco, ma rovinata dal contatto con la Ducati del gallese finita a terra nei primi chilometri della gara.
Da segnalare infine un brutto incidente avvenuto alla Quercia in cui Markus Reiterberger è stato sbalzato dalla sua BMW S1000 RR ed è finito a terra in maniera violenta. Il tedesco è rimasto immobile per qualche istante, poi si è rialzato ed è tornato ai box, seppure zoppicante in maniera vistosa.
la | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 21 | 33'38.497 | 25 | ||||
2 | 66 | Tom Sykes | Kawasaki | 21 | 33'41.4600 | 2.963 | 2.963 | 20 | ||
3 | 34 | Davide Giugliano | Ducati | 21 | 33'44.8530 | 6.356 | 3.393 | 16 | ||
4 | 12 | Xavi Forés | Ducati | 21 | 33'50.1880 | 11.691 | 5.335 | 13 | ||
5 | 32 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 21 | 33'53.6610 | 15.164 | 3.473 | 11 | ||
6 | 69 | Nicky Hayden | Honda | 21 | 33'53.7450 | 15.248 | 0.084 | 10 | ||
7 | 81 | Jordi Torres | BMW | 21 | 33'54.0840 | 15.587 | 0.339 | 9 | ||
8 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 21 | 33'55.7730 | 17.276 | 1.689 | 8 | ||
9 | 59 | Niccolo Canepa | Yamaha | 21 | 33'58.5790 | 20.082 | 2.806 | 7 | ||
10 | 60 | Michael van der Mark | Honda | 21 | 34'02.3290 | 23.832 | 3.750 | 6 | ||
11 | 13 | Anthony West | Kawasaki | 21 | 34'03.5010 | 25.004 | 1.172 | 5 | ||
12 | 40 | Roman Ramos | Kawasaki | 21 | 34'06.5170 | 28.020 | 3.016 | 4 | ||
13 | 15 | Alex de Angelis | Aprilia | 21 | 34'08.2000 | 29.703 | 1.683 | 3 | ||
14 | 25 | Joshua Brookes | BMW | 21 | 34'19.1920 | 40.695 | 10.992 | 2 | ||
15 | 17 | Karel Abraham | BMW | 21 | 34'35.1760 | 56.679 | 15.984 | 1 | ||
16 | 9 | Dominic Schmitter | Kawasaki | 21 | 34'42.2380 | 1'03.741 | 7.062 | |||
17 | 61 | Fabio Menghi | Ducati | 21 | 34'49.1210 | 1'10.624 | 6.883 | |||
18 | 56 | Peter Sebestyen | Yamaha | 21 | 34'51.5600 | 1'13.063 | 2.439 | |||
19 | 11 | Saeed Al Sulaiti | Kawasaki | 21 | 35'01.2620 | 1'22.765 | 9.702 | |||
20 | 119 | Pawel Szkopek | Yamaha | 21 | 35'37.6460 | 1'59.149 | 36.384 | |||
dnf | 4 | Gianluca Vizziello | Kawasaki | 14 | 7 laps | 7 Laps | 7 Laps | Retirement | ||
dnf | 2 | Leon Camier | MV Agusta | 11 | 10 laps | 10 Laps | 3 Laps | Mechanical | ||
dnf | 7 | Chaz Davies | Ducati | 2 | 19 laps | 19 Laps | 9 Laps | Retirement | ||
dnf | 21 | Markus Reiterberger | BMW | 0 | 21 laps | 21 Laps | 2 Laps | Accident |
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