Umori opposti in casa Kawasaki dopo le prime libere di Imola
Tom Sykes ha chiuso al secondo posto la giornata odierna a Imola, ma ha dovuto prendere nota di due problemi sulla sua Ninja numero 66. Terzo ma più felice Jonathan Rea: il suo passo gara sembra già competitivo.
I commissari spingono la moto di Tom Sykes, Kawasaki Racing Team, dopo una caduta
World Superbike Championship
Giornata dai due volti per il team ufficiale Kawasaki. Le "verdone" di Tom Sykes e Jonathan Rea hanno chiuso i primi due turni di libere a Imola al secondo e terzo posto, ma gli umori dei due centauri sono agli antipodi.
Tom Sykes è stato più rapido di Jonathan Rea e più lento solo del connazionale della Ducati, Chaz Davies. Il britannico ha patito due problemi significativi nel turno pomeridiano. Uno al freno posteriore e l'altro, con tutta probabilità, al motore della sua Ninja. Questo non gli ha impedito di centrare un buon tempo.
"Sono stati due turni di prove libere piuttosto sfortunati per noi. Specialmente questo pomeriggio, in cui ho avuto problemi al freno posteriore sulla mia Ninja, ma anche altre noie che mi hanno costretto a fermare la moto a bordo pista nel corso delle Libere 2. Siamo comunque tra i primi e anche se oggi non è stata una grande giornata abbiamo davvero molto potenziale".
"Chaz sta lavorando molto bene in questo inizio di stagione, ha veramente un gran ritmo su questa pista, dunque noi siamo chiamati a fare altrettanto per rimanere a contatto con lui. La nostra moto è vicina al livello che cerchiamo anche se ha avuto qualche problema di troppo oggi".
Jonathan Rea ha chiuso in terza posizione nel secondo turno di prove libere ma ha lavorato soprattutto sul passo gara, anche se non ha disdegnato qualche simulazione di Superpole: "Ci siamo concentrati molto sul passo gara oggi e abbiamo lavorato passo dopo passo per migliorare la moto, anche se non abbiamo fatto tanti cambiamenti d'assetto. Con Paolo e Danilo (gli addetti all'elettronica sulla moto di Johnny) abbiamo lavorato molto sull'elettronica, per avere un freno motore che possa aiutarci in ogni frangente".
"Mi sento molto stanco, ma abbiamo provato molto oggi e siamo riusciti a fare diverse simulazioni nel passo gara. Possiamo migliorare ancora e dalle informazioni che abbiamo posso dire di essere contento. Ho un buon ritmo, abbiamo fatto un gran lavoro e abbiamo provato anche noi due gomme posteriori differenti. E' abbastanza chiaro per me quale delle due sarà la migliore, perché per me non hanno il medesimo comportamento. Spero che domani continui a essere asciutto, così potremo continuare a progredire".
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