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Torres: "Nelle FP1 sono caduto, ma il terzo tempo non è male"

Jordi Torres ha chiuso al terzo posto i secondo turno di libere a Buriram, in Thailandia, dopo essere caduto nelle Libere 1. Markus Reiterberger ha lavorato sull'assetto della BMW S1000 RR.

Jordi Torres, Althea BMW Team
Jordi Torres, Althea BMW Team
Jordi Torres, Althea BMW Team
Jordi Torres, Althea BMW Team
Jordi Torres, Althea BMW Team e Roman Ramos, Team Go Eleven
Markus Reiterberger, Althea BMW Team
Jordi Torres, Althea BMW Team
Markus Reiterberger, Althea BMW Team e Jordi Torres, Althea BMW Team
Jordi Torres, Althea BMW Team e Markus Reiterberger, Althea BMW Team
Jordi Torres, Althea BMW Team

Il secondo round della WorldSBK ha aperto le danze oggi a Buri Ram, sul circuito di Chang con i primi due turni di prove di un’ora ciascuno, valevoli per la qualifica di domani.
I piloti dell’Althea BMW Racing Team hanno affrontato prima di tutto il caldo soffocante (29°) che, nonostante un lieve vento e la temperatura dell’aria di 10°c  in meno rispetto a ieri, non ha mai cessato il pressing.

Il tracciato è apparso fin da subito beffardo in virtù di quei tratti di manto riasfaltati nei giorni precedenti, che hanno abbassato per tutti i valori di grip. 

Nel turno della mattina, Markus Reiterberger ha compiuto 25 giri lavorando sul setting della sua BMW S 1000 RR, alla fine dei quali il tempo di 1’37.197 gli ha consegnato l’undicesima posizione.

Jordi Torres non ha potuto sfruttare interamente l’ora a disposizione perché una scivolata sul cordolo alla curva 1 nella prima parte del turno gli ha permesso di effettuare solo 16 giri e chiudere in diciottesima posizione. Per fortuna il pilota non ha riportato conseguenze fisiche.
La reazione dello spagnolo dal grande temperamento è arrivata nelle prove del pomeriggio: dopo il grande lavoro di ingegneri e tecnici, la BMW S 1000 RR con il numero 81 ha letteralmente volato verso il terzo tempo assoluto (1’35.217, a 588 millesimi dalla testa), che gli  ha garantito un posto nella Superpole 2.

Nella seconda prova, Markus Reiterberger ha limato il tempo della mattina di 1 decimo e 699 millesimi, andando a concludere in una soddisfacente decima posizione. Anche il tedesco, quindi,  come il compagno di squadra spagnolo, potrà battagliare domani direttamente in Superpole 2, per stampare il miglior crono possibile e scalare la griglia.

Jordi Torres: "Questa mattina la pista era molto brutta e sporca, sembrava quasi non girassero qui da tempo. Ho preso il cordolo esterno della curva 1 al terzo giro e ho fatto una caduta che non mi aspettavo e che, anche se non mi sono fatto nulla,  mi ha fatto perdere un po’ di tempo. I meccanici hanno lavorato duro e hanno fatto un lavoro perfetto, infatti nel secondo turno abbiamo potuto portare a casa una terza posizione. Sono contento, anche se non lo ritengo un riferimento chiaro perché quelle due parti nuove del tracciato impediscono di tenere un passo costante ed essere precisi nei giri. Siamo sulla buona strada grazie al lavoro dei miei meccanici, ma dobbiamo lavorare ancora".

Markus Reiterberger: "Le due qualifiche non sono state male, siamo in Superpole 2 e questo va bene, ma non sono soddisfatto della decima posizione perché avrei preferito essere più avanti. All’inizio della sessione sono stato quarto e poi quinto e questa cosa mi ha fatto stare bene. I decimi di distacco dal primo sono circa 8 e significa che siamo abbastanza vicini. Oggi mi sono sentito molto bene sulla moto. E’ la prima volta che corro con un caldo del genere e non sono abituato".

Genesio Bevilacqua: "Devo dire che dopo la prima gara di Phillip Island dove abbiamo preso le dovute misure per prepararci al meglio, qui abbiamo iniziato a vedere qualche spiraglio. Entrambi i piloti si sono comportati in maniera molto naturale, hanno approfondito la conoscenza della moto facendo dei long run, la pista non era nelle migliori condizioni, ma le indicazioni sono state da subito ottime.
Sia con Torres che con Reiterberger abbiamo cercato subito di prendere il passo dei primi.Torres ci è riuscito, ma sono molto contento di entrambi. Il team ha lavorato veramente forte, ma c’è ancora tantissimo da fare; vediamo cosa succede domani in Superpole, però ho la buona sensazione che siamo  sulla strada giusta".

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