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Toprak mago di staccate e "stoppie": Brembo svela il suo segreto

Toprak Razgatlioglu è leader del mondiale e maestro di ‘stoppie’. Le impennate al contrario sono ormai il suo marchio di fabbrica e riportano alla mente le sue origini circensi. Brembo svela il segreto della magia del pilota Yamaha.

Toprak Razgatlioglu, PATA Yamaha WorldSBK Team

Toprak Razgatlioglu, PATA Yamaha WorldSBK Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Che Toprak Razgatlioglu fosse un talento indiscusso del mondiale nessuno aveva il minimo dubbio. Che il turco potesse impensierire i rivali, primo fra tutti Jonathan Rea, per le posizioni di vertice era scontato. Prima o poi sarebbe arrivato in vetta e così è stato: ma la punta di diamante Yamaha è ormai una celebrità in Superbike non solo per il suo talento ma anche per lo spettacolo che regala in pit lane.

Il suo tratto distintivo è il cosiddetto ‘stoppie’, l’impennata al contrario che ormai è marchio di fabbrica del pilota turco. Razgatlioglu si diverte a mostrare le sue origini circensi (il padre era uno stuntman) con la spettacolare frenata che ormai è la sua firma e che ogni volta lascia tutti a bocca aperta. Nel paddock è l’unico pilota a farlo, ma qual è il segreto? Lo ha svelato Brembo, fornitore dei freni nel mondiale Superbike per il team Yamaha Pata Brixx, tra gli altri.

Quando Razgatlioglu entra in pit lane, lo fa a una velocità di 80 km/h in seconda marcia ed esercita una pressione di 12-14 bar sul freno anteriore. In questo modo, la ruota posteriore si alza e il pilota cala la pressione fino ad arrivare a 2-3 bar. Con questa tecnica riesce a mantenere l’equilibrio, per poi scalare in prima marcia e usare il freno posteriore per entrare di nuovo a contatto con l’asfalto.

 

Chiaramente è un’operazione che deve essere aiutata anche con la posizione del corpo: i gomiti infatti devono restare morbidi e non rigidi, mentre le ginocchia devono stringersi e chiudersi verso il serbatoio. Il busto poi non va portato troppo in avanti per mantenere il baricentro bilanciato. La spettacolare frenata inoltre viene resa possibile grazie alla leggerezza dei componenti dell’impianto frenante, una coppia di ruote di magnesio forgiato da 17” non pesa più di 6 kg e una coppia di pinze monoblocco a 4 pistoni pesa al massimo 1,5 kg, perché realizzata in alluminio-litio.

In base al diametro della pompa utilizzato (è necessario che assicuri una frenata pronta e modulabile), i piloti che effettuano lo ‘stoppie’ esercitano un carico sulla leva del freno che va dai 6,5 ai 7,2 kg. Ovviamente questa spettacolare manovra viene effettuata a basse velocità, quindi non è tanto necessaria l’intensità energetica quanto una buona coppia frenante, che ha un valore direttamente proporzionale al raggio efficace del disco, al coefficiente d’attrito e alla clamping force (forza di chiusura della pinza).

Ecco dunque svelato il segreto delle ‘magie’ di Toprak Razgatlioglu, che spera di continuare a stupire e a meravigliare gli appassionati con gli ‘stoppie’ che festeggiano i suoi risultati. L’ultimo lo abbiamo ammirato proprio domenica al termine di Gara 2 durante il giro di rientro dopo lo splendido trionfo che lo ha portato in vetta al mondiale.

 

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