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Test SBK 2020, Jerez: Rea domina, Yamaha progredisce

Jonathan Rea chiude con il miglior tempo gli ultimi test del 2019 e resta davanti ad un plotone Yamaha comandato da Loris Baz. Kawasaki è la moto da battere, ma le R1 volano. Ducati più in ombra, ma grande lavoro sulla Panigale V4 R.

Jonathan Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Jonathan Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Con la seconda giornata di test sulla pista di Jerez si conclude ufficialmente il 2019 del Mondiale Superbike, che ci ha dato un piccolo assaggio di quella che sarà la prossima stagione. Cambiano i piloti, le squadre, ma non il dominatore di questa categoria, che anche nell’ultimo giorno di test è Jonathan Rea. Il Campione del mondo in carica archivia il 2019 da leader dopo aver fermato il cronometro sull’1’38”397 ed infliggendo un distacco decisamente importante sugli inseguitori con la gomma da gara. È stato l’unico pilota a riuscire a scendere sotto il muro dei 39” con la mescola morbida.

Kawasaki chiude con soddisfazione questa ultima tornata di test, che ha visto i due piloti provare solamente qualche aggiornamento di una ZX-10RR che è apparsa ancora la moto da battere, soprattutto con Rea. Alex Lowes, secondo durante la giornata, è incappato in una caduta a mezz’ora dal termine ma non ha riportato conseguenze. Il britannico, quarto alla fine a poco più di un secondo dal neo compagno di squadra, ha proseguito il lavoro di adattamento alla nuova moto.

Anche oggi è Yamaha la diretta inseguitrice della Kawasaki. I piloti della Casa di Iwata hanno portato in pista soluzioni interessanti che si sono dimostrate piuttosto efficaci, tanto che in mattinata è stato proprio Michael van der Mark a balzare al comando della classifica. Durante la giornata, l’olandese ha perso olio dalla sua R1 ed è scivolato alla curva 1 costringendo all’esposizione della bandiera rossa. Ad eccezione del piccolo problema tecnico, i portacolori del team giapponese si sono fatti notare sia a livello di passo sia a livello di cronometro. Molto bene anche per quanto riguarda i collaudatori, Niccolò Canepa infatti è riuscito a rientrare in top 10 in entrambe le giornate, a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto nel box.

Il primo dei piloti Yamaha nella classifica dei tempi è Loris Baz, che in sella alla R1 di Ten Kate chiude in seconda posizione, a 8 decimi da Jonathan Rea. Segue proprio van der Mark, terzo a conclusione di una giornata ricca di lavoro, in cui ha completato ben 70 giri. Continua a conoscere la sua nuova moto Toprak Razgatlioglu. Il turco, autore nella giornata di ieri di un ingresso ai box spettacolare, è sceso in pista in questa seconda ed ultima giornata di test con la versione aggiornata della Yamaha piazzandosi in settima posizione. Poco soddisfatto ieri con le gomme da gara, oggi si è concentrato sul feeling con le sospensioni e traccia un bilancio positivo delle sue prime uscite da pilota Yamaha, affermando di andare nella stessa direzione del proprio compagno di squadra.

In questi test a Jerez è mancata un po’ all’appello Ducati, rimasta più in ombra. Scott Redding, alla sua seconda uscita ufficiale con la Panigale V4 R, è il primo dei piloti della Rossa di Borgo Panigale e non va oltre il quinto tempo. Ma non è stato il cronometro il centro del lavoro degli uomini Ducati: il bilanciamento della moto ed alcune nuove componenti sul posteriore della moto sono stati gli aspetti su cui il box #45 ha focalizzato la propria attenzione. Stesso tipo di lavoro per Chaz Davies, che chiude con il nono tempo la seconda ed ultima giornata di test. Il gallese paga ben 1.5 secondi da Jonathan Rea. Ducati lavora anche nel team BARNI e Michele Pirro ha portato avanti il programma delle prove al posto dell’infortunato Leon Camier, chiudendo in 12esima posizione.

BMW stupisce ancora e mostra grandi passi in avanti portando entrambi i piloti in top 10. Tom Sykes, sesto, ha lavorato su alcune modifiche all’elettronica, mentre Eugene Laverty ha concluso in decima posizione la sua seconda giornata con la nuova squadra.

  1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’38.397 – 61 giri
  2. Loris Baz (Ten Kate – Yamaha) 1’39.280 (+0.883) – 83 giri
  3. Michael van Der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Official Team) 1’39.287 (+0.890) – 79 giri
  4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’39.400 (+1.003) – 79 giri
  5. Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) 1’39.466 (+1.069) – 70 giri
  6. Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) 1’39.587 (+1.190) – 65 giri

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