Test Jerez, Day 1: Rea annichilisce tutti. Sorprende Byrne!
Jonathan Rea ha dominato la prima giornata di test di Jerez con la nuova Ninja ZX-10RR. Seconda posizione per Sykes, ma staccato dal compagno di squadra di oltre 1"6.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo aver saltato gli ultimi test invernali di World Superbike andati in scena lo scorso fine settimana sul tracciato portoghese di Portimao, il team Kawasaki ufficiale è stato protagonista assieme ad altre squadre del Mondiale, della Supersport e della Superstock di una giornata di prove sulla pista di Jerez de la Frontera.
A staccare il miglior tempo assoluto è stato il solito Jonathan Rea. Un vero e proprio martello il pilota nord-irlandese, che alla fine ha ottenuto il crono di riferimento in 1'39"248 in sella alla nuova e già molto promettente Ninja ZX-10RR.
Il due volte campione del mondo ha ottenuto il miglior tempo assoluto sin dal suo primo passaggio lanciato sul traguardo, ma poi ha continuato a migliorarsi sino al tempo conclusivo con cui ha letteralmente annichilito il compagno di squadra.
In seconda posizione, infatti, troviamo la seconda Kawasaki Ninja ZX-10RR, quella di Tom Sykes. Il pilota britannico non è mai riuscito a replicare i tempi eccellenti del compagno di squadra e si è dovuto accontentare di chiudere la giornata in seconda posizione, staccato di 1"6.
Ottimo il terzo tempo assoluto per la prima delle Ducati in classifica. Ma non si tratta della solita Panigale R del team ufficiale di Superbike, bensì quella di Shane Byrne, protagonista della British Superbike. Il pilota britannico ha chiuso ad appena 5 decimi dalla Ninja di Tom Sykes.
Leandro Mercado ha invece portato l'Aprilia RSV4 RF del team Iodaracing in quarta posizione assoluta, ma il divario dai primi è molto consistente: oltre 3 secondi. Va però ricordato che l'argentino rientra proprio quest'anno nel Mondiale dopo un 2016 passato a dare l'assalto al titolo Superstock con la Ducati del team Aruba.it (e sfumato per un guasto tecnico all'ultima gara...). "Tati" avrà bisogno di tempo per adattarsi a una nuova moto e a un nuovo team.
Quinto tempo invece per il primo dei piloti italiani, ovvero Riccardo Russo in sella a una Yamaha YZF-R1 privata, preparata dal team Guandalini. Ricky è stato più lento di Mercado, ma per meno di un decimo. Una buona giornata per lui. A mezzo secondo da Russo ecco Alex De Angelis. Il sammarinese ha centrato la sesta posizione con la Kawasaki Ninja ZX-10R del team Pedercini.
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