Test Aragon, Day 1: Sykes e Rea imprendibili. Brutta caduta per Melandri
I piloti della World Superbike hanno svolto oggi una giornata di test ad Aragon. Dominio Kawasaki con Sykes e Rea, con Davies terzo a 3 decimi. Brutto incidente per Melandri, costretto a terminare anzitempo la sessione.









Terminato da poco il terzo fine settimana di gara del Mondiale Superbike 2017, i protagonisti della categoria regina delle derivate di serie sono tornati in pista al Motorland di Aragon per effettuare il primo giorno di test stagionale.
Dopo aver equamente diviso le vittorie con la Ducati sul tracciato spagnolo, oggi il team Kawasaki Racing ha issato nelle prime due posizioni della classifica generale i suoi due piloti titolari. Il miglior tempo è finito nelle mani di Tom Sykes grazie al crono di 1'49"386.
Dopo aver patito ben più di un problema a causa di una salute precaria dovuta a un forte raffreddore e a un problema intestinale, il pilota britannico ha messo alle spalle il proprio compagno di squadra Jonathan Rea per appena 20 millesimi. Pochi i giri effettuati dal 2 volte iridato, appena 42, a fronte dei 70 messi assieme da Sykes.
Nonostante la vittoria di Chaz Davies abbia parzialmente riaperto la lotta per la prima posizione nel Mondiale, la Ducati ha portato tante nuove componenti da provare. Oggi il team di Borgo Panigale ha compiuto un grande lavoro su assetto della Panigale R ed elettronica, ma anche sul telaio.
Chaz Davies ha concluso la giornata al terzo posto, staccato di oltre 3 decimi da Sykes mentre Marco Melandri ha dovuto chiudere anzitempo i propri test a causa di un brutto incidente occorso nella sessione mattutina che non lo ha fatto più tornare in pista.
Buon quinto tempo per Eugene Laverty. Il pilota britannico doveva riscattare un fine settimana tutt'altro che perfetto ed è riuscito a portare la prima Aprilia RSV4 RF del team Milwaukee appena dietro Kawasaki e Ducati.
Alex Lowes ha confermato i progressi della Yamaha YZF-R1 chiudendo al sesto posto, staccato di 1 secondo dal miglior tempo di giornata. L'inglese si è concentrato sulla messa a punto del cambio e sulla comparazione di telai della nuova R1. Ottimo quarto posto invece per Michael van der Mark, sempre più a suo agio con la sua nuova moto dopo due stagioni con Honda.
Qualche segno di miglioramento arriva dal team Honda Red Bull grazie al settimo crono assoluto timbrato da Stefan Bradl. Il team diretto da Ronald Ten Kate continua a lavorare sulla nuova CBR1000RR SP2 Fireblade per farle sfruttare meglio la gomma posteriore, ma anche sul sistema che controlla l'impennata per poterla ridurre. Bene anche Nicky Hayden, nono al termine della sessione.
In mezzo alle due Honda ufficiali si è inserito Jordi Torres con la prima BMW S1000 RR del team Althea BMW Racing. Il pilota spagnolo ha confermato le due buone gare di Aragon anche oggi, ma il team laziale è sempre alla ricerca di maggior prestazione per avvicinarsi a Kawasaki e Ducati. Ha chiuso la Top 10 la Ducati Panigale R del team Barni Racing affidata all'esperto spagnolo Xavi Forés.
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