Sykes: "Ho perso due occasioni, ma spero ancora nel titolo"
Tom Sykes ha chiuso al secondo posto anche la seconda manche di gara della Superbike a Misano Adriatico. Il britannico spera che Kawasaki porti nei test di domani materiale utile a lottare con Rea per il titolo 2016.
Il sorriso stampato sul volto di Tom Sykes al termine della seconda manche di gara di Misano Adriatico rende perfettamente l'idea dello stato d'animo del pilota britannico. Il rider della Kawasaki ha centrato per la seconda volta consecutiva il secondo posto, sempre alle spalle del compagno di squadra Jonathan Rea.
In Gara 2, Sykes era partito forte, cercando di staccare il campione del mondo in carica, ma senza riuscirci. A quattro giri dal termine Rea lo ha infilato con una manovra d'autore ed è andato a centrare il secondo successo in due giorni.
"Probabilmente Jonathan ha trovato qualcosa che ha migliorato il comportamento delle sue gomme", ha detto Sykes al termine della corsa. "Ieri se consideriamo come si è svolta la gara abbiamo avuto una bella occasione per vincere, invece ho finito la corsa due volte secondo e ho fatto la pole position sabato e in fin dei conti è stato un fine settimana normale. E' un peccato però perché mi sono allontanato ancora dalla prima posizione nel Mondiale, il risultato riflette negativamente su questo aspetto, ma ci sono ancora cinque appuntamenti da disputare e dieci manche di gara. Ora il nostro obiettivo è chiaro. Cercare di fare più punti possibile da qui alla fine".
Domani proverete aggiornamenti per evolvere ulteriormente la moto?
"Spero che domani la giornata sia bella perché cercheremo di provare proprio qui a Misano qualche soluzione nuova e interessante per la moto".
Sei rammaricato per gli errori che hai commesso sino a questo momento nel corso di questo campionato?
"Sì, devo dire che parte del gap che ho nei confronti di Rea sia dovuto agli errori che ho commesso in Australia e, soprattutto, quello di Assen. Senza quelli sarei certamente molto più vicino. Ma oramai la situazione è questa e dovremo tentare di non fare come nel 2012, quando arrivai molto vicino a Max Biaggi e poi vedere che succederà nell'ultimo appuntamento. Speriamo di migliorare la moto, così proverò a vincere quante più gare possibile e vedere cosa accadrà alla fine".
Rispetto a ieri sei sembrato molto più aggressivo...
"Oggi ho provato a essere molto più aggressivo rispetto a ieri e ho tentato di farlo sin da subito. Purtroppo il mio ritmo è calato e non sono riuscito a difendere la mia posizione dall'attacco di Rea. Non è stato un fine settimana indimenticabile, ma cercheremo di imparare per fare meglio nelle prossime gare. Nei test di domani cercheremo inoltre di risolvere alcuni problemi che mi impediscono di guidare sempre come vorrei e, magari, evitare i cali di prestazione come quelli di oggi".
Ora la lotta al titolo sembra essere circoscritta tra te e Rea. Davies è caduto all'inizio della gara...
"E' un peccato che Chaz sia finito a terra. E' un duello più interessante quest'anno per il titolo, anche se non siamo così vicini. Da parte nostra tenteremo di lottare fino alla fine. Non sarà semplice, perché anche se mancano molti punti da assegnare Rea è forte, comunque bastano in realtà un paio di errori e allora tutto potrebbe riaprirsi".
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