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Leon Haslam beffa Davies: doppietta Aprilia a Losail!

Il britannico batte il connazionale della Ducati all'ultima curva. Tom Sykes terzo. Rea costretto al ritiro

Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Chaz Davies, Ducati Team, et Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Chaz Davies, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team
Kyle Smith, Pata Honda
Kyle Smith, Pata Honda
Javier Fores, Ducati Team
Javier Fores, Ducati Team
Superpole : il secondo Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team, il poleman Leon Haslam, Aprilia Racing Te

La Superbike saluta la stagione 2015 con una delle più belle e incerte gare della stagione, in cui sul tracciato di Losail, Aprilia ha riscattato un'annata al di sotto delle aspettative centrando una doppietta fantastica grazie a Jordi Torres e Leon Haslam. In Qatar le RSV4 RF si sono mostrate subito competitive e il risultato finale non potrà che far piacere alla casa di Noale, soprattutto dopo le difficoltà patite per gran parte della stagione.

Gara 2 è stata conquistata da Leon Haslam, grazie a un sorpasso proprio all'ultima curva su un indomito Chaz Davies. Il britannico dell'Aprilia ha compiuto modifiche decisive tra le due manche di gara e ha potuto così lottare per la vittoria. Leon ha potuto avvalersi anche della grande potenza del motore Aprilia, che gli ha concesso più volte di duellare con il connazionale della Ducati negli ultimi giri. 

Haslam ha dovuto fare i conti anche con la sindrome compartimentale a un avambraccio, che in gara 1 non gli ha concesso di andare oltre il sesto posto, mentre in Gara 2 ha dato meno fastidio, ma non ha cessato di infastidire il centauro della casa italiana, soprattutto nei tratti misti. 

Nonostante il secondo posto finale, Chaz Davies è stato autore di una gara eccezionale, in cui ha provato a sopperire alla mancanza di cavalli del motore Ducati (rispetto all'Aprilia) con staccate molto profonde al termine dei rettilinei, soprattutto in quello principale. La difesa del primo posto del gallese è stata stoica e proficua sino all'ultimo giro, o meglio, all'ultima curva. Chaz ha infatti commesso una sbavatura in entrata e ha permesso ad Haslam di infilarsi e involarsi verso la vittoria. Probabilmente, però, il propulsore della RSV4 avrebbe consentito ad Haslam di vincere ugualmente, anche uscendo secondo dall'ultima curva.

Terzo posto per un Tom Sykes sottotono, come se avesse perso carica agonistica dopo il sorpasso subito al nono giro di Gara 1 dal compagno di squadra Jonathan Rea. Il britannico della Kawasaki è rimasto a contatto per tutta la gara con i primi due, ma non ha mai tentato l'affondo anche avendo alcune ghiotte opportunità, dovute a errori di Haslam e Davies. Con questo risultato Sykes si è dovuto accontentare del terzo posto anche nella classifica generale riservata ai piloti, con Davies che è il nuovo vice campione del mondo 2015.

Ottima gara per le Honda CBR1000 del team Pata Ten Kate. Michael van der Mark si è però rivelato più competitivo di Sylvain Guintoli, chiudendo la corsa al quarto posto, proprio davanti al transalpino. L'olandese è rimasto a contatto con i primi sino a quattro giri dal termine, dando valore a una stagione certamente positiva, nonostante qualche battuta d'arresto di troppo. Per Guintoli finisce un anno molto complesso. Da domani potrà concentrarsi sulla nuova avventura targata Yamaha.

Questo fine settimana rimarrà certamente impresso nella mente di Leandro Mercado. "Tati" ha infatti chiuso Gara 1 al decimo posto, mentre nella seconda manche ha fatto molto meglio, chiudendo al sesto posto assoluto in sella alla sua Ducati Panigale R gestita dal team Barni Racing. L'argentino ha preceduto sul traguarrdo l'unica Suzuki GSX-R1000 superstite, quella di Randy De Puniet, il quale ha chiuso la stagione con un settimo posto. Alex Lowes, invece, non è nemmeno stato in grado di prendere il via della gara per problemi sulla sua Suzuki.

In ottava posizione ecco il primo degli italiani, Niccolò Canepa, bravo a stringere i denti dopo un fine settimana moto complesso e a cogliere un buon risultato per il team Althea. Ancora molto bene David Salom, nono al traguardo, davanti alla BMW S1000 RR di Ayrton Badovini, gestita dal team BMW Motorrad Italia.

Gara da dimenticare invece per Jonathan Rea. Il nordirlandese è stato costretto a ritirarsi al quinto passaggio per un problema non ancora identificato alla sua Kawasaki ZX-10R. Per lui è il primo ritiro della stagione, ma risulta dolente perché ha impedito a Rea di cogliere il record di punti in una sola stagione - che rimarrà nelle mani di Colin Edwards per almeno un'altra stagione - e di chiudere il 2015 con tutte le gare a punti. La conquista del titolo piloti, però, potrà certamente lenire questi piccoli fastidi, in attesa della stagione 2016. 

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