Portimao, Libere 2: Giugliano all'ultimo respiro

La seconda sessione di prove libere della World Superbike sul tracciato portoghese di Portimao sembravano destinate a ripresentare il duello tra i due piloti del team Kawasaki ufficiale, Jonathan Rea e Thomas Sykes, invece, proprio all'ultimo secondo, è stato Davide Giugliano a cogliere il primo posto e a portare la sua Ducati numero 34 davanti a tutti.

Il pilota italiano è rimasto nelle prime posizioni per tutte le Libere 2, senza però dare segnali di competitività ai livelli delle due Ninja. All'ultimo giro, il laziale ha dato la zampata decisiva fermando il cronometro in 1'43"323 e siglando il miglior riferimento della giornata, avendo migliorato di quasi due decimi il miglior tempo del mattino firmato da Jonathan Rea.

Proprio l'attuale leader della classifica mondiale piloti ha portato a casa il secondo tempo assoluto, mostrando così di essere molto competitivo sul tracciato iberico, in cui lo scorso anno riuscì a trionfare dopo una gara sotto la pioggia. Rea, nonostante non sia riuscito a confermarsi in vetta, è molto competitivo: sono solo 58 i millesimi di secondo che lo separano dal crono di Giugliano. 

Terzo miglior riferimento per Thomas Sykes, migliorato notevolmente in queste Libere 2 chiuse a soli 220 millesimi di secondo dal compagno di squadra, che pilota la medesima Kawasaki Ninja. A quattro decimi e mezzo dal miglior tempo della Ducati numero 34 c'è la seconda Rossa ufficiale di Borgo Panigale, condotta dal gallese Chaz Davies. Il centauro della casa italiana conferma i passi avanti della Ducati compiuti nelle ultime gare, che la proiettano ad essere la seconda forza del Mondiale in corso.

Quinto posto per il sempre più competitivo Ayrton Badovini, a un soffio dalla Ducati numero 7 di Davies. Mezzo secondo invece il distacco che lo separa dalla vetta, detenuta dal suo connazionale Davide Giugliano. Il pilota della BMW ha preceduto di oltre due decimi un sempre positivo Alex Lowes, sesto in sella alla sua Suzuki GSX-R1000. Buono anche il settimo tempo della prima Honda CBR1000 RR nella graduatoria, quella del team Pata affidata a Sylvain Guintoli. 

Il pilota francese dimostra di gradire gli ultimi aggiornamenti portati dal team olandese, che hanno aiutato il campione del mondo in carica a portarsi a ridosso dei primi già da due appuntamenti a questa parte. Leon Haslam ha portato la prima Aprilia RSV4 RF all'ottavo posto dopo aver perso tutta la sessione mattutina a causa di un problema al motore. Il propulsore della moto numero 91 è stato poi sostituito per permettere a Leon di affrontare senza alcun problema le Libere 2.

Nono tempo per Jordi Torres, in sella alla seconda Aprilia RSV4 RF, il quale è riuscito a precedere per appena trenta millesimi di secondo la terza Ducati nei primi dieci posti, la prima preparata dal team Althea e affidata all'italiano Matteo Baiocco. In difficoltà invece Nicolas Terol, appena diciottesimo al termine delle Libere 2.