Sykes: "Nell'incidente al via sono stato sfortunato"
Il britannico, dopo le due gare malesi, è uscito definitivamente e matematicamente dalla lotta per il titolo piloti
Tom Sykes lascia la Malesia con un sorriso amaro, derivante dall'andamento di entrambe le manche di Sepang, ma anche dalla consapevolezza di essere matematicamente tagliato fuori per la lotta al titolo piloti 2015 della World Superbike.
In Gara 1 il pilota britannico è scattato benissimo dalla pole position e ha cercato di prendere il largo per evitare il ritorno di Jonathan Rea. A poche tornate dalla fine, la gomma posteriore di Tom ha ceduto di schianto, permettendo al compagno di squadra e a Chaz Davies di sopravanzarlo. Sykes ha poi dovuto lasciar strada anche a Max Biaggi all'inizio dell'ultimo giro, finendo così fuori dal podio mentre Rea ha portato a casa una vittoria fondamentale.
Nella seconda manche di gara, invece, una carenata involontaria con Max Biaggi ha costretto il britannico a una rimonta dalla diciassettesima posizione, rovinata poi da una caduta a metà gara. Sykes è poi riuscito a tornare in pista e a terminare la gara al quattordicesimo posto, non utile a mantenerlo in gioco per il titolo, ormai comunque nelle mani di Jonathan Rea.
"In Gara 2 siamo stato sfortunati perché qualcuno si è infilato all'interno della prima curva, portandomi al contatto con Biaggi. Purtroppo non c'era più spazio e ci siamo presi. Io ero all'esterno e proprio per questo ho avuto sfortuna. Questa dinamica mi ha sfavorito, perché mi sentivo molto bene in sella alla mia Ninja dopo le modifiche apportate al termine di Gara 1. Dopo il contatto ho dovuto lottare con la leva del freno, che era piegata, e con una pedana storta dopo la caduta. Veramente un peccato, perché oggi avevo un gran ritmo di gara. In Gara 1 mi ha tradito la gomma posteriore ed è stata una cosa inaspettata".
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