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Davies: "Sono quarto, mi aspettavo di peggio!"

Il gallese è caduto ma partirà in seconda fila così come Luca Scassa, che ha chiuso in sesta posizione

Chaz Davies, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team
Luca Scassa, Ducati Team
Luca Scassa, Ducati Team
Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Niccolo Canepa, Althea Racing
Jonathan Rea, Kawasaki
Sylvain Guintoli, Pata Honda

L’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team ed i piloti Chaz Davies e Luca Scassa sono tornati in pista oggi a Magny-Cours per disputare le ultime prove cronometrate e le Superpole. 

Nella terza ed ultima sessione di prove cronometrate, Chaz ha girato con un buon ritmo ed è stato in grado di mantenersi nelle posizioni più alte della classifica per tutta la durata del turno. Riuscendo a migliorarsi di un decimo negli ultimi minuti della sessione, il gallese si è qualificato per la Superpole 2 in seconda posizione, grazie ad un miglior tempo di 1’37.938.

Luca ha proseguito nel lavoro di set-up insieme ai suoi tecnici, riuscendo a migliorare il suo miglior tempo di ieri e facendo registrare un buon 1’38.766. Questo tempo lo ha posizionato undicesimo a fine sessione, dandogli quindi accesso diretto alla Superpole 1.

Superpole 1: La Superpole si è svolta in condizioni bagnate ed i piloti hanno dovuto affrontare una pioggia persistente. Scassa è sceso subito in pista, posizionandosi dietro a Camier, da dove ha completato qualche giro per capire meglio le condizioni della pista. Prendendo sempre più confidenza con la pista bagnata, Luca è stato in grado di abbassare i suoi tempi giro dopo giro ed ha quindi fatto registrare un miglior crono di 1’58.131 negli ultimi secondi del turno; un tempo che gli ha assicurato la prima posizione e, conseguentemente, l’accesso alla Superpole 2.

Superpole 2: Nella seconda sessione sia Chaz che Luca hanno girato con tempi veloci fin dall’inizio. Davies, mentre stava facendo il suo miglior crono, è stato purtroppo vittima di una scivolata alla curva 15, a pochi minuti dalla fine. Poco dopo, a seguito della caduta di Lowes, i commissari hanno esposto una bandiera rossa, fermando temporaneamente la sessione. I meccanici di Davies hanno fanno tutto il possibile per ripristinare la moto a tempo di record, riuscendo a rimandare il pilota gallese in pista a poco più di due minuti dalla fine. Sfortunatamente però, il tempo non è stato sufficiente per percorrere un ulteriore giro veloce e Davies ha quindi terminato la sessione con il quarto tempo (1’57.049). Scassa ha gestito bene la situazione, evitando un contatto con Haslam alla fine del turno e chiudendo in sesta posizione finale, grazie ad un miglior tempo di 1’57.991. Entrambi i piloti Aruba Ducati si schiereranno quindi in seconda fila sulla griglia di partenza delle due gare di domani.

Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #7) – 4° (1’57.049)
Tutto considerato la Superpole è andata abbastanza bene. Sono dovuto entrare largo nell’ultima curva, ho frenato un po troppo forte e sono caduto. Un vero peccato perché penso che sarebbe stato un giro molto veloce. Comunque, un quarto posto non è affatto male, mi aspettavo peggio onestamente, perché in queste condizioni può succedere di tutto e ci vuole poco per trovarsi più indietro. La posizione è buona, nel senso che partirò subito dietro alla pole, e portò entrare all’esterno nella prima curva. Per quanto riguarda le gare, penso che sarà asciutto domani e so di avere un buon passo; rimane da vedere se il mio passo sarà sufficiente per poter vincere…”.

Luca Scassa (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #99) – 6° (1’57.991)
Questo sesto posto mi va benissimo. Erano cinque anni che non giravo sul bagnato e poi era tutto nuovo per me, cioè ho guidato una moto nuova e sul bagnato. Ho deciso nella prima Superpole di seguire l’inglese Camier per prendere un po’ di confidenza con le condizioni del tracciato. Ho fatto il giro veloce verso fine sessione, nonostante una scarsa visibilità per la visiera che si era appannata. Nella seconda Superpole avevo più confidenza, avendo già fatto la sessione precedente. Ho fatto un paio di errori ma l’importante era fare il meglio possibile , con calma, senza scivolare. Sono molto contento del risultato e spero di continuare così anche domani”.

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