Losail, Libere 2: Rea è l'unico a battere Torres
Una serie di giri finali velocissimi consegnano al nordirlandese il miglior crono. Torres ancora sugli scudi
Dopo aver dominato in lungo e in largo la stagione 2015 della World Superbike, Jonathan Rea non poteva esimersi dal ribadire la propria superiorità anche nell'ultimo appuntamento di questo mondiale e, al termine del secondo turno di prove libere sul tracciato di Losail, in Qatar, il neo campione del mondo si è trovato in vetta alla graduatoria, unico pilota a poter battere un Jordi Torres in forma smagliante.
Il pilota di punta della Kawasaki ha preso il comando della sessione a pochi minuti dallo sventolare della bandiera a scacchi, per poi rafforzare la propria leadership con una serie di giri veloci finali che hanno annichilito le speranze dei suoi diretti avversari. Con il tempo di 1'58"252, Rea ha messo tutti alle proprie spalle, lanciando un preciso segnale: chiunque voglia tentare di vincere le ultime due manche di gara dell'anno dovrà vedersela con il neo iridato.
Seconto tempo per un Jordi Torres in forma strepitosa. Il pilota catalano ha centrato un altro risultato di rilievo dopo esser stato - a sorpresa - il più rapido nelle Libere 1, in cui ha inflitto distacchi pesanti a tutti. Il divario che separa Jordi da Rea è di 154 millesimi, ma i due sono apparsi molto più viccini di quanto non abbia confermato il cronometro.
Terzo posto per Tom Sykes, in sella alla seconda Kawasaki Ninja ZX-10R ufficiale. Il britannico ha colto per la seconda volta di fila il terzo crono, ma, al momento, sembra destinato a dover assistere al duello Rea-Torres senza poter fare molto per inserirsi nella lotta per la pole e per la vittoria. Sykes è staccato dal compagno di squadra di quasi quattro decimi di secondo.
A pochi millesimi dal pilota Kawasaki ecco Chaz Davies, con la prima delle Ducati Panigale R ufficiali. Il gallese tenterà domani di non perdere contatto con Sykes per assicurarsi il secondo posto nel mondiale piloti. Ancora una buona prestazione per il rookie Michael van der Mark. L'olandese del team Pata ha confermato il suo feeling con la pista qatariota portando la ormai obsoleta Honda CBR1000 in sesta posizione, dopo l'ottimo risultato colto nelle Libere 1.
Segnali di ripresa per Xavi Forés. Lo spagnolo della Ducati, chiamato da Borgo Panigale per sostituire l'infortunato Davide Giugliano, ha ripreso confidenza con la Ducati 1199 in seguito alla caduta delle Libere 1 per poi portarla sino alla settima posizione. Il gap da Rea è però ancora consistente: 787 millesimi di secondo. Un po' più in difficoltà rispetto alle Libere 1 le due Suzuki GSX-R1000 ufficiali di Randy De Puniet e Alex Lowes, rispettivamente ottavo e nono assoluto. Ha completato la Top Ten Niccolò Canepa, con la Ducati Panigale R gestita dal team Althea.
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