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Leon Haslam operato per sindrome compartimentale

L'intervento è stato eseguito dal dottor Xavier Mir al Quiron Dexeus University Hospital di Barcellona

Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Chaz Davies, Ducati Team félicite le vainqueur de la course 2 Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Leon Haslam, Aprilia Racing Team
Leon Haslam, Aprilia Racing Team

La sindrome compartimentale ha mietuto numerose "vittime" nel Motomondiale nel corso della stagione 2015, ma anche in Superbike ha colpito piloti d'eccellenza. Questa volta a farne le spese è stato Leon Haslam

Il pilota britannico, che in questa stagione ha difeso i colori dell'Aprilia nel Mondiale delle derivate di serie, si è sottoposto a un intervento chirurgico per eliminare la pressione al braccio dovuta alla sindrome. L'operazione è avvenuta a Barcellona, diretta dall'ormai celebre dottor Xavier Mir che, tra gli altri, ha curavo Dani Pedrosa, Marc Marquez e Aleix Espargaro.

Da qualche giorno Leon si trova a casa per iniziare la terapia di recupero in vista della prossima stagione sportiva, anche se potrebbe prendersi un anno sabbatico per poi rientrare nella categoria nel 2017.

"Dopo la mia brutta caduta sul circuito di Imola, in Regno Unito e in Portogallo ho guidato con le costole rotte - ha spiegato telefonicamente Haslam a WorldSBK.com - Ho accusato anche parecchio dolore all’avambraccio destro soprattutto a Donington e, in aggiunta al mio infortunio alla costola, ero costretto a guidare unilateralmente. L'operazione ha reso più fluido e resistente il muscolo, in modo da non contrarlo più del dovuto e renderlo più forte; questo permette anche di caricarlo maggiormente”.

"Ho deciso di sottopormi all’operazione e ora sono molto fiducioso che l’anno prossimo ci sarà un grande miglioramento fisico. Di norma la convalescenza dovrebbe durare fino a dicembre per iniziare a sentire i primi benefici muscolari; ma la stagione inizia alla fine di febbraio e voglio raggiungere il massimo della forma fisica, se possibile, già a dicembre o gennaio. Il dottor Mir mi ha detto che sarò in grado di correre nel giro di una settimana. Ora ho solo bisogno di una moto e di una squadra e poi sarò pronto a tornare in pista!".

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