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Kawasaki, la nuova Ninja ZX-10R 2016 convince

Conclusa ieri la due giorni di test sul tracciato di Jerez. Fatte prove comparative e lavoro di elettronica

Jonathan Rea, Kawasaki Ninja ZX-10R
Jonathan Rea, Kawasaki Ninja ZX-10R
Jonathan Rea, Kawasaki Ninja ZX-10R
Jonathan Rea, Kawasaki Ninja ZX-10R, ai box
Tom Sykes, Kawasaki Ninja ZX-10R
Tom Sykes, Kawasaki Ninja ZX-10R
Tom Sykes ai box
Jonathan Rea, Kawasaki Ninja ZX-10R
Tom Sykes, Kawasaki Ninja ZX-10R

Al termine della giornata di ieri il Kawasaki Racing Team ha terminato la due giorni di test sul tracciato di Jerez de la Frontera. I giapponesi hanno continuato nell'evoluzione di alcune componenti della nuova Kawasaki ZX-10R 2016 con i due piloti titolari, Jonathan Rea e Tom Sykes.

Il campione del mondo 2015 delle derivate di serie ha preso contatto per la seconda volta con alcune evoluzioni della nuova moto, concentrandosi prima sulla valutazione e poi sulla comparazione con la moto 2015, quella che gli ha permesso di centrare il primo iride della carriera solo poche settimane or sono. 

Johnny si è detto molto soddisfatto del lavoro svolto in Andalusia. Nonostante alcune componenti risultino avere un comportamento differente dalla già molto competitiva Ninja 2015, Rea non ha nascosto la sua soddisfazione al termine del test. 1'40"6 il suo tempo migliore, ma è il passo matenuto nella giornata di ieri ad aver sorpreso l'irlandese.

"Onestamente, i test non sono certo la parte del mio lavoro che preferisco, ma è necessaria per migliorare in maniera costante e poi Kawasaki ha portato diverse componenti che saranno poi montate sulla Ninja 2016. La nuova molto si comporta in maniera abbastanza differente da quella 2015 quindi abbiamo dovuto fare un lavoro di comparazione per poter valutare la bontà della moto. Tutto sommato devo dire di essere soddisfatto di quanto ho potuto provare in questi giorni. Dovrò lavorare sull'elettronica per adattare meglio la moto al mio stile di guida. Simo contenti perché il mio passo nei long run si è rivelato subito molto buono nonostante le temperature dell'asfalto. Questo è incoraggiante".

Per Tom Sykes quello di Jerez è stato il secondo test in poche settimane. Il britannico ha potuto valutare novamente le componenti già testate ad Aragon e provare anche nuove soluzioni, che saranno montate sulla moto 2016. 1'41"0 il miglior tempo di Sykes.

"Innanzitutto il test è andato molto bene. Abbiamo avuto qualche difficoltà nella giornata di ieri ma poi tutto è andato a posto. Oggi abbiamo provato molte cose e componenti interessanti. Sono contento dei progressi che abbiamo fatto. Durante un ottimo giro ho anche colpito un uccello! Per noi è stato un buon test e lavoriamo per essere pronti per i prossimo Mondiale".

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