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Intervista

Camier: "La MV non è cambiata rispetto al 2015"

Leon spera nella Top Ten a Phillip Island e aggiunge: "Nei prossimi due anni arriverà una MV competitiva"

Leon Camier, MV Agusta Reparto Corse

Leon Camier, MV Agusta Reparto Corse

MV Agusta

Leon Camier, MV Agusta Reparto Corse
Leon Camier, MV Agusta Reparto Corse
Leon Camier, MV Agusta Reparto Corse
Leon Camier, MV Agusta Reparto Corse
Leon Camier, MV Agusta Reparto Corse
Leon Camier, MV Agusta
Leon Camier

La MV Agusta si affaccia al 2016 con un assetto del team differente rispetto all'anno passato. Ora il marchio italiano si è unito a Forward Racing e quest'anno dovrà essere il periodo di lancio vero e proprio del team ai vertici del Mondiale Superbike. 

La rincorsa è iniziata e per fare questo MV si è affidata ancora al pilota che l'ha condotta nel corso del Mondiale 2015, ovvero il britannico Leon Camier. Il pilota che difenderà i colori della Union Jack si è concesso ai nostri microfoni a poche settimane dall'inizio ufficiale della nuova stagione. Ci ha parlato delle sue aspettative, di quelle del team e anche del periodo passato ai box con Marco Melandri, che MV Agusta ha inseguito a lungo, ma pare che il ravennate abbia altri programmi.

Leon, ha aspettative per la prima gara a Phillip Island?
"A dire la verità questa è una domanda difficile, perché allo stato attuale non abbiamo veri e propri aggiornamenti della moto. Abbiamo lavorato molto sull'elettronica nei test in Spagna a fine 2015, dunque abbiamo affinato anche l'assetto, ma il lavoro si è concentrato sul materiale a nostra disposizione. Per portare al limite quello. Dunque l'obiettivo per Phillip Island sarà entrare nella Top Ten, anche se dovremo fare i conti con team molto competitivi che sono entrati in Superbike nel corso di questa stagione come Yamaha e BMW con Althea".

Quali sono le differenze all'interno del team dopo l'arrivo di Forward Racing?
"L'unica differenza rispetto al 2015 è che avrò due membri diversi del mio staff. Il mio capo meccanico è cambiato e c'è anche un nuovo addetto all'elettronica. A parte tutto ciò, di base si tratta sempre del medesimo team, anche se i ragazzi nuovi hanno avuto un ottimo impatto. Ci hanno aiutato a fare un bel passo avanti per quanto riguarda l'elettronica e sto già lavorando bene con il mio capo meccanico".

Quali sono i principali obiettivi da raggiungere nelle prossime settimane?
"Prima di tutto dovremo lavorare sull'affidbilità. Non basta iniettare una dose di cavalli al motore per andare più forte ed essere più competitivi. Quando decidi di potenziare il propulsore devi mettere i conto che, inevitabilmente, sorgeranno nuovi problemi. Dunque sappiamo che, prima di potenziare la moto, dovremo trovare la perfetta affidabilità del materiale che abbiamo".

Nei test svolti con Marco Melandri si è sentito messo da parte dal team?
"Assolutamente no. Il team aveva bisogno di un nome come quello di Melanri e delle capacità di un pilota come Melandri. Ma devo dire che il team mi è stato assolutamente vicino come le altre volte. Inoltre le indicazioni date da Marco erano molto simili a quelle che avevo dato al team in precedenza, Il team ha fatto alcuni cambiamenti all'elettronica grazie ai nuovi ragazzi arrivati nel team. Per me non sarebbe stato assolutamente un problema se Marco fosse entrato a far parte  del team per il Mondiale 2016".

Ci sono possibilità di vedere MV Agusta e Forward Racing assieme in MotoGP?
"Io penso che prima di fare un salto così imortante si debba riuscire a salire ai vertici della World Superbike. Fare il salto in MotoGP potrebbe non essere un'ottima idea. Con le attuali regole della Superbike i team non possono mettere mano più di tanto alle moto. Per cui le case coinvolte sono chiamate a produrre moto già molto competitive di base. Stando alle informazioni di cui sono in possesso, MV potrebbe costruire una moto molto competitiva per la Superbike nell'arco dei prossimi due anni. Passare in MotoGP sarebbe un passo molto grande, per cui penso che dovrebbero essere molto competitivi nelle derivate di serie prima di poter pensare a un passaggio del genere. Non so cosa potrà accadere in futuro, ma so che il team deve rimanere concentrato su quello che sta facendo in questo momento". 

Intervista di Jamie Klein

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