Imola, Libere 2: Kawasaki al top con Rea e Sykes

E' un botta-risposta entusiasmante quello che ha caratterizzato il venerdì di prove libere della World Superbike all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, con le Kawasaki che nel pomeriggio hanno dimostrato di essere competitive anche sul tracciato emiliano-romagnolo. Le Ducati, però, hanno dato ulteriore prova di essere competitive ad alto livello, con Giugliano e Davies a un passo dalle due Ninja ufficiali. 

Jonathan Rea si è preso il miglior tempo nelle Libere 2 confermandosi vero e proprio specialista di Imola, tracciato in cui ha già trionfato due volte in carriera in Superbike e sembra voler aumentare il proprio bottino di successi, proprio a partire da questo fine settimana. 

Il pilota britannico ha fermato il cronometro in 1'47"334. Il tempo è risultato il più rapido di giornata ed è stato sufficiente a mettersi alle spalle il compagno di squadra Thomas Sykes, che nelle Libere 1 lo aveva preceduto. Rea continuerà così a perseguire due obiettivi: battere il compagno di squadra anche sul tracciato emiliano e allungare sulla concorrenza nella classifica generale piloti. Date le premesse, entrambe le cose potrebbero accadere, nonostante Sykes sia apparso decisamente più in forma rispetto alle ultime uscite.

Continua l'ottimo momento della Ducati, che piazza i suoi piloti in terza e quarta posizione. Davide Giugliano ha condotto le operazioni per tutta la parte centrale della sessione, sopravanzando Sykes, ma nulla ha potuto dall'attacco portato da Rea negli ultimi minuti della sessione di libere terminata poco fa. Nonostante il terzo posto, Giugliano ha dato ampi segni di buona forma fisica e grande voglia di tornare in sella alla sua Panigale R numero 34 e domani sarà tra i protagonisti della Superpole. 

Bene anche Chaz Davies, nonostante non sia riuscito a confermare la prima posizione conquistata qualche ora fa e sia staccato di quasi tre decimi e mezzo dalla vetta. Alle spalle del pilota britannico di Borgo Panigale c'è un piccolo solco che divide i primi quattro dal resto dei piloti Superbike. Dietro a Davies troviamo Leon Haslam, ancora una volta quinto, ma con un gap di circa otto decimi dal connazionale della Kawasaki. Le Aprilia sembrano soffrire a Imola e la casa di Noale dovrà per forza fare affidamento su Haslam, in quanto Torres è alla prima apparizione sul layout italiano.

Sesta posizione per la prima delle Suzuki GSX-R1000, quella di Alex Lowes, bravo a inserirsi tra i primi nonostante una moto non particolarmente performante. Dietro di lui troviamo il secondo degli italiani nella lista dei tempi: Ayrton Badovini. Il pilota della BMW ha portato la sua moto in settima posizione, ad appena 69 millesimi di secondo da Lowes.

David Salom (Kawasaki del Team Pedercini) si è confermato veloce a Imola con il suo ottavo posto dopo aver centrato il sesto nelle Libere 1. Leandro Mercado si è ripreso dalla caduta patita questa mattina e ha chiuso al nono posto con la sua Ducati del team Barni Racing, mentre Sylvain Guintoli ha portato la prima Honda CBR1000RR SP al decimo posto, con il compagno di squadra Michael van der Mark solo tredicesimo.