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Bevilacqua: "Reiterberger ci ha sorpreso molto"

Il manager del team Althea elogia il tedesco, ma punta forte anche su Torres: "Ha margini di miglioramento"

Markus Reiterberger

Foto di: Press Image

Al secondo posto assoluto Javier Fores, e il Campione 2015 Markus Reiterberger
Il Campione 2015 Markus Reiterberger
Il Campione 2015 Markus Reiterberger
Markus Reiterberger
Javier Fores passes Markus Reiterberger
Markus Reiterberger

Così come per molte serie del Motorsport, anche la World Superbike sta osservando il periodo di riposo invernale in vista del prossimo mondiale, che scatterà tra qualche settimana a Phillip Island. 

Prima della pausa, molti team hanno disputato una quattro giorni di test su tracciato di Jerez de la Frontera. Tra questi era presente il team Althea, che ha da poco abbandonato Ducati per abbracciare il nuovo progetto BMW Motorrad Motorsport.

Jordi Torres e Markus Reiterberger sono scesi in pista con la S1000 RR, portata in pista da Ayrton Badovini in questo 2015, cercando di trovare immediatamente i riferimenti necessari per sviluppare la moto. Al termine della sessione, i due centauri del team laziale hanno mostrato subito un buon potenziale.

Genesio Bevilacqua, team principal Althea, ha elogiato il lavoro fatto da Reiterberger e Torres, con quest'ultimo al debutto assoluto sulla S1000 RR. Il tedesco ha però confermato quanto di buono fatto intravedere nelle poche occasioni in cui è stato impiegato in gara nel 2015.

"Markus Reiterberger ci ha stupito molto", ha detto il team principal a Speedweek. "Egli è stato molto veloce a Jerez de la Frontera. Ha spinto molto e ha compiuto numerosi giri sul passo dell'1'40". Naturalmente bisogna considerare che conosce bene il mezzo che ha utilizzato, ma non ci aspettavamo una costanza simile. Jordi invece ha uno stile differente. Egli ha controllato di più il suo ritmo. Vuole capire tutto in maniera esatta. Per lui è tutto nuovo".

"Sono sicuro che entrambi abbiano qualche margine di miglioramento. Sono giovani e non hanno sfruttato del tutto le loro capacità. Per noi si tratta di un grande stimolo, perché dovremo permettere loro di dare il loro massimo. Il precedenza abbiamo già avuto piloti del calibro di Davide Giugliano, dunque tenteremo di replicare quanto di buono fatto con lui", ha terminato il manager italiano. 

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