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Buriram, Gara 1: Rea si conferma padrone di casa in Thailandia

Il campione del mondo della Kawasaki ha segnato la sua sesta vittoria su sette gare disputate qui in Thailandia. Sulla piazza d'onore la Ducati Barni di Fores davanti alla ufficiale di Davies.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Rea si conferma padrone di casa in Thailandia, conducendo dal primo all’ultimo giro, senza se e senza ma, Gara 1 del gran premio tailandese. Un dominio assoluto quello del pilota nord irlandese, coronato anche dal giro veloce in gara (in 1’33”714) che gli ha permesso di tagliare il traguardo con un vantaggio di oltre sugli inseguitori, capitanati da un ottimo Fores.

È proprio la Ducati Panigale del team Barni di Fores ad aprire il gruppo egli inseguitori che, dopo aver sorpassato Camier ad otto giri dalla fine ha provato, senza successo, ad andare ad impensierire la Kawasaki di testa che, comunque sia, ha concluso con un vantaggio di un secondo e mezzo sul secondo (+ 1"550). Grandissima soddisfazione per il team Barni che ha piazzato la sua Ducati privata davanti alla prima delle ufficiali, quella di Davies, arrivata terza a quasi sei decimi di distacco (+ 0"568) a conferma dell'ottimo lavoro svolto da questo team tutto italiano.

Sono stati proprio i piloti inseguitori a regalare spettacolo ed emozioni ale spalle del solitario Rea. Un ottimo Camier, in seconda posizione per oltre metà della gara, ha concluso infine quarto alle spalle delle due Ducati di Fores e Davies. Il pilota inglese della Honda, dopo aver passato Sykes nei primi giri di gara, poco ha potuto fare per raggiungere Johnny “inarrivabile” Rea, e si è dovuto accontentare della seconda posizione successivamente assediata e poi espugnata da Fores prima da Davies dopo. Proprio con il pilota della Ducati ufficiale Camier ha messo in scena una bella battaglia a suon di staccate ed incroci di traiettorie che alla fine, a due giri dal temine, ha visto trionfare il pilota della rossa di Borgo Panigale.

Un disastro invece la gara di Sykes, sesto all’arrivo che, dopo aver tentato di insidiare il proprio compagno di squadra nel primo giro della gara, ha lentamente subito gli attacchi di Camier prima, Fores dopo e via via tutti gli altri, andando a concludere la gara in una posizione ben lontana da quel che compete alla sua moto. Segnale che i nuovi regolamenti di questo 2018, voluti dalla Dorna per equilibrare le prestazioni delle moo e rendere il campionato più incerto e combattuti, sono stati una scelta - suo (di Sykes) malgrado - vincente.

Male Gara 1 per Melandri, arrivato ottavo al traguardo, vittima di una Ducati imbizzarrita che, più che una moto, è sembrata una pallina da ping pong, regalando al pilota una serie infinita di sbacchettamenti paurosi, segnale di un setup non azzeccato che ha messo in crisi la ciclistica della moto di Borgo Panigale per tutta la durata della gara.

Sottotono le Aprilia che, nonostante le dichiarazioni dei giorni prima della gara, hanno concluso la gara in nona e 12 posizione, rispettivamente per Laverty ed il nostro Savadori, sofferente per l’infortuno alla spalla portato a casa come souvenir dalla trasferta australiana.

Classifica Gara 1

Cla #PilotaMotoGiriTempoGapDistaccoRitiratoPunti
1   1 united_kingdom Jonathan Rea  Kawasaki 20 31'24.203       25
2   12 spain Javier Fores  Ducati 20 31'25.753 1.550 1.550   20
3   7 united_kingdom Chaz Davies  Ducati 20 31'26.321 2.118 0.568   16
4   2 united_kingdom Leon Camier  Honda 20 31'27.184 2.981 0.863   13
5   22 united_kingdom Alex Lowes  Yamaha 20 31'31.461 7.258 4.277   11
6   66 united_kingdom Tom Sykes  Kawasaki 20 31'31.704 7.501 0.243   10
7   60 netherlands Michael van der Mark  Yamaha 20 31'32.703 8.500 0.999   9
8   33 italy Marco Melandri  Ducati 20 31'34.387 10.184 1.684   8
9   50 united_kingdom Eugene Laverty  Aprilia 20 31'35.275 11.072 0.888   7
10   81 spain Jordi Torres  MV Agusta 20 31'35.381 11.178 0.106   6
11   76 france Loris Baz  BMW 20 31'48.265 24.062 12.884   5
12   32 italy Lorenzo Savadori  Aprilia 20 31'48.835 24.632 0.570   4
13   36 argentina Leandro Mercado  Kawasaki 20 31'50.317 26.114 1.482   3
14   40 spain Roman Ramos  Kawasaki 20 31'50.345 26.142 0.028   2
15   54 turkey Toprak Razgatlıoğlu  Kawasaki 20 31'50.523 26.320 0.178   1
16   68 colombia Yonny Hernandez  Kawasaki 20 31'54.868 30.665 4.345    
17   99 united_states Patrick Jacobsen  Honda 20 31'56.828 32.625 1.960    
18   45 united_states Jake Gagne  Honda 20 32'02.955 38.752 6.127    
  dnf 37 czech_republic Ondřej Ježek  Yamaha 16 4 Laps     Ritirato

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