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SSP300, Portimao: Huertas perfetto conquista titolo e vittoria

A Portimao, Adrian Huertas conquista il titolo mondiale in Gara 1 e trionfa in Gara 2. L'ultimo appuntamento della stagione si conclude così nel segno dello spagnolo, mentre Samuel Di Sora si impone in Gara 1 e vince la sua prima gara nella Supersport 300.

Adrian Huertas, WorldSSP 300 Champion

Adrian Huertas, WorldSSP 300 Champion

Gold and Goose / Motorsport Images

Portimao è teatro dell’ultimo appuntamento della Supersport 300, segnata quest’anno dalla tragedia di Dean Berta Vinales. Tornati all’azione in pista questo fine settimana in Algarve, i piloti sono scesi in pista per l’ultimo atto, con Adrian Huertas che ha conquistato il suo primo titolo mondiale. Weekend perfetto per lo spagnolo, secondo in Gara 1 e vincitore in Gara 2.

Gara 1 – Weekend di prime volte a Portimao: Samuel Di Sora conquista il suo primo successo nella classe cadetta e porta la Francia per la prima volta sul gradino più alto del podio in Supersport 300. Il pilota del team Leader Team Flembbo vince con 67 millesimi di vantaggio su Adrian Huertas. Allo spagnolo basta il secondo posto per conquistare matematicamente il titolo mondiale. L’alfiere MTM Kawasaki approfitta anche dello zero di Jeffrey Buis, che cade e getta alle ortiche la possibilità di lottare per il mondiale. Sul terzo gradino del podio sale Yuta Okaya, che aveva tagliato il traguardo in seconda posizione ma è stato retrocesso in terza per aver superato i limiti della pista.

Resta ai piedi del podio Bahattin Sofuoglu, quarto in rimonta davanti a Tom Booth-Amos, tornato a Portimao dopo aver saltato il round di Jerez per un infortunio a Barcellona e quinto alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle si piazza Dirk Geiger, in grado di mettere le ruote davanti a Inigo Iglesias, settimo a cinque millesimi da Geiger. Koen Meuffels è ottavo, mentre Meikon Kawakami e Bruno Ieraci chiudono la top 10.

Gara 2 – Ormai sollevato dal peso del titolo, Adrian Huertas corre senza pensieri e in Gara 2 si impone passando sulla linea del traguardo con due secondi di vantaggio sul secondo, Tom Booth-Amos. Il britannico inoltre chiude la stagione in seconda posizione nella classifica generale approfittando del disastro di Jeffrey Buis. Il pilota MTM Kawasaki cade anche in Gara 2 e perde anche il secondo posto nel mondiale, chiudendo così terzo. A chiudere il podio troviamo Bahattin Sofuoglu, che però è terzo solo sulla linea del traguardo. I, turco infatti viene penalizzato di tre secondi per guida irresponsabile e arretra fino al 17esimo posto. Così in terza posizione troviamo Inigo Iglesias.

Ai piedi del podio si piazza Yuta Okata, quarto nella seconda manche dopo il podio di Gara 1. Ottimo debutto per Dirk Geiger, che dopo il sesto posto della prima gara è quinto. Koen Meuffels è sesto e precede Oliver Konig, settimo. Mirko Gennai è il primo dei piloti italiani e chiude Gara 2 in ottava posizione. Chiudono la top 10 Jose Luis Perez Gonzalez e Bruno Ieraci, nono e decimo rispettivamente.

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