SSP300, Aragon: Huertas e Booth-Amos si aggiudicano le prime gare
Adrian Huertas ha conquistato la vittoria in Gara 1, mentre Tom Booth-Amos si è imposto in Gara 2. Entrambe le manche disputate sono state combattute dal semaforo alla bandiera a scacchi

La Supersport 300 regala spettacolo ed emozioni e da Aragon si riparte con una nuova stagione, che ha consegnato due vincitori diversi nelle gare disputate: Adrian Huertas si è aggiudicato Gara 1, mentre Tom Booth-Amos ha conquistato il successo in Gara 2.
Gara 1
La manche del sabato si è conclusa con la bandiera rossa a causa di un incidente tra Meikon Kawakami e Batthain Sofuoglu, con quest’ultimo portato al centro medico per accertamenti. Ad avere la meglio in questa gara accorciata è stato Adrian Huertas, vincitore nonostante un Long Lap Penalty per aver superato i limiti della pista. Ma si sa, nella classe cadetta i piloti sono tutti molto vicini e lo spagnolo è riuscito a rientrare nel gruppo, uscendone vincitore al termine della gara.
Huertas ha preceduto al traguardo Tom Booth-Amos, secondo. A chiudere il podio troviamo Yuta Okaya, che è passato sotto la bandiera a scacchi in terza posizione a 98 millesimi dal vincitore per il podio più ravvicinato di sempre. Ha chiuso in quarta posizione Unai Orradre, davanti a Samuel Di Sora, quinto. Il campione del mondo in carica Jeffrey Buis non è andato oltre la sesta piazza finale, mentre Ton Kawakami, detentore della pole, ha tagliato il traguardo in settima posizione. Koen Meuffels ha chiuso ottavo, mentre ai margini della top 10 troviamo Harry Khouri e Bruno Ieraci, nono e decimo rispettivamente.
Gara 2
Ad aggiudicarsi la manche della domenica è stato Tom Booth-Amos, secondo il giorno prima per pochi millesimi. Ancora una volta la gara è stata combattuta, con i primi tre racchiusi in meno di due decimi. Nei 12 giri il comando è cambiato più volte, come la Supersport 300 ci ha abituati e, con il lungo rettilineo di Aragon, il gioco delle scie ha favorito i cambi di leadership. Alle spalle del vincitore Booth-Amos troviamo Unai Orradre, che si è dovuto accontentare della seconda posizione, chiudendo a soli 127 millesimi dal gradino più alto del podio. La terza piazza è invece di Adrian Huertas, vincitore il sabato e leader nelle ultime fasi, salvo poi perdere le due posizioni con il gioco delle scie.
Yuta Okaya è rimasto ai piedi del podio per soli 73 millesimi, restando così in quarta posizione. Ottima la quinta piazza finale di Ana Carrasco, rientrata questo weekend dopo l’infortunio della scorsa stagione. La campionessa del mondo 2018 ha chiuso davanti a Ton Kawakami, sesto a soli 20 millesimi da Carrasco. Il brasiliano precede però di 56 millesimi Hugo De Cancellis, settimo. Samuel Di Sora ha tagliato il traguardo in ottava posizione, mentre a chiudere la top 10 troviamo Bruno Ieraci e Meikon Kawakami, nono e decimo rispettivamente.
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