SBK, Villicum: Bautista vince una Gara 1 polemica e boicottata
Alvaro Bautista trionfa in una Gara 1 decisamente polemica e boicottata da ben sei piloti, che non si sono schierati in griglia di partenza a causa delle difficili condizioni della pista. Sul podio anche Jonathan Rea, secondo, e Topra Razgatlioglu, terzo e definitivamente miglior pilota indipendente della stagione.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Gara 1 a San Juan Villicum sarà difficilmente dimenticata, non tanto per i duelli in pista quanto per le polemiche scaturite prima dello spegnersi del semaforo. Le condizioni della pista, poco gommata e molto scivolosa hanno portato piloti e Direzione Gara a riunirsi per decidere sul da farsi. Sebbene fosse stato proposto di non correre, è stata confermata la partenza della prima manche del weekend.
La griglia di partenza però è stata tutt’altro che ricca ed alcuni piloti hanno deciso di boicottare la gara, non schierandosi e non prendendo così parte a Gara 1: Eugene Laverty, Marco Melandri, Riuychi Kiyonari, Sandro Cortese, Chaz Davies e Leon Camier sono rimasti fermi e hanno portato avanti l’idea di non voler correre, lasciando così solamente 12 piloti in griglia. Loris Baz invece è stato dichiarato non idoneo a causa di un infortunio alla mano rimediato questa mattina nella terza sessione di prove libere.
A spuntarla nel caos argentino è Alvaro Bautista, che trionfa e conquista il 16esimo successo stagionale. Il pilota Ducati vince con 1.5 secondi di vantaggio su Jonathan Rea, secondo e decisamente pronto a contenere gli attacchi di un Toprak Razgatlioglu in grande forma. Il turco è terzo e si aggiudica il titolo di miglior pilota indipendente della stagione.
I piloti restanti così partono e, al semaforo, Bautista prova a tenere la testa della gara, ma Rea sferra subito l’attacco e, mentre va al comando, viene beffato da Michael van der Mark, che si prende la prima posizione. La leadership dell’olandese non dura per molto, perché il pilota Ducati e l’alfiere Kawasaki incalzano, seguiti da Toprak Razgatlioglu, attendista ma nel gruppo.
I primi quattro fanno la differenza e mettono margine sugli inseguitori, ma Bautista torna davanti a tutti e guadagna mezzo secondo su Rea, secondo ed insidiato da Razgatlioglu e van der Mark. Con il passare dei giri però il gruppo di testa inizia a sfaldarsi e, mentre il Campione del mondo in carica è sempre minaccioso alle spalle del pilota Ducati, l’olandese della Yamaha non riesce a tenere il passo, restando più attardato in quarta posizione, anche alle spalle di Razgatlioglu, terzo.
Intanto, alle spalle dei primi quattro, Alex Lowes annaspa un po’ in quinta posizione. Approfitta delle sue difficoltà Leon Haslam, che è sesto e si avvicina pericolosamente nelle ultime fasi di gara. Il britannico della Yamaha però si difende e riesce a tenere il connazionale alle spalle, mentre Tom Sykes insegue da lontano in settima posizione.
Nel frattempo Alvaro Bautista continua a dominare, infliggendo ben 3 secondi di vantaggio a Jonathan Rea, che deve guardarsi le spalle da un arrembante Toprak Razgatlioglu, mentre ormai van der Mark è lontano. Lo spagnolo è il primo a tagliare il traguardo, davanti al Campione in carica ed al giovane turco del team Puccetti, che nell’ultimo giro perde terreno ma conquista un podio che lo incorona miglior pilota indipendente della stagione. L’olandese della Yamaha è quarto davanti al compagno di squadra Lowes, che tiene dietro Leon Haslam, sesto. Tom Sykes è settimo, mentre Jordi Torres è ottavo. Chiudono la top 10 Leandro Mercado ed Alessandro Delbianco, nono e decimo rispettivamente. Ultimi a passare sotto la bandiera a scacchi sono Markus Reiterberger, 11esimo, e Michael Ruben Rinaldi, 12esimo ed in grande difficoltà.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 21 | 25 | ||||||
2 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 21 | 1.562 | 20 | |||||
3 | 54 | Toprak Razgatlıoğlu | Kawasaki | 21 | 3.327 | 16 | |||||
4 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 21 | 16.996 | 13 | |||||
5 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 21 | 22.535 | 11 | |||||
6 | 91 | Leon Haslam | Kawasaki | 21 | 25.840 | 10 | |||||
7 | 66 | Tom Sykes | BMW | 21 | 31.928 | 9 | |||||
8 | 81 | Jordi Torres | Kawasaki | 21 | 41.819 | 8 | |||||
9 | 36 | Leandro Mercado | Kawasaki | 21 | 46.835 | 7 | |||||
10 | 52 | Alessandro Del Bianco | Honda | 21 | > 1' | 6 | |||||
11 | 28 | Markus Reiterberger | BMW | 21 | > 1' | 5 | |||||
12 | 21 | Michael Ruben Rinaldi | Ducati | 18 | 3 laps | 4 | |||||
dns | 50 | Eugene Laverty | Ducati | 0 | |||||||
dns | 33 | Marco Melandri | Yamaha | 0 | |||||||
dns | 23 | Ryuichi Kiyonari | Honda | 0 | |||||||
dns | 11 | Sandro Cortese | Yamaha | 0 | |||||||
dns | 7 | Chaz Davies | Ducati | 0 | |||||||
dns | 2 | Leon Camier | Honda | 0 |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments