SBK, Ufficiale: Camier e Barni si separano prima della ripartenza
Leon Camier ed il team Barni si separano prima della ripartenza della stagione a causa dei problemi fisici del pilota britannico, ancora non pienamente recuperato dall’infortunio dei test di Aragon a novembre.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La notizia era nell’aria già da un po’, ma ora è arrivata la conferma ufficiale: Leon Camier non sarà al via della stagione 2020 del mondiale Superbike con il team Barni. I problemi fisici del pilota britannico hanno condizionato la breve permanenza nella squadra bergamasca, costretta già dai test invernali a sostituirlo a causa degli infortuni da cui fa fatica a recuperare.
Il nuovo calendario del mondiale però, con sei round in due mesi e mezzo, non permette a Camier di recuperare pienamente per poter dare il meglio per sé e per la squadra. I test di Misano del mese scorso hanno evidenziato le difficoltà del pilota, che lotta contro un recupero complicato alla spalla infortunata lo scorso novembre nei test di Aragón. Il recupero è stato difficoltoso nonostante un’operazione chirurgica a cui si è sottoposto a dicembre, costringendo la squadra a schierare Sandro Cortese nei test di gennaio a Portimao.
Le strade di Camier e Barni dunque si separano ed il pilota afferma: “È una situazione molto spiacevole. Il team aveva creduto in me nonostante fossi reduce da un infortunio, ma la caduta durante i test di Aragon davvero non ci voleva. Ho subìto un nuovo infortunio alla spalla - non nello stesso punto, ma in uno diverso - e nonostante questo Barni ha continuato a darmi fiducia restando al mio fianco. A Phillip Island, quando ho provato a scendere in pista, non mi ha mai fatto pressione mettendo la mia salute al primo posto. Durante il periodo di stop a causa del Covid-19 la spalla ha beneficiato del riposo di cui aveva bisogno, e io, seguito costantemente dai medici, ho ricominciato ad allenarmi ritrovando la piena forma fisica. Guidando il Supermotard non avevo più dolori alla spalla, ma durante i test di Misano di fine giugno ho ricominciato ad accusare fastidi”.
“Secondo gli esperti non sembra esserci nessun danno strutturale – prosegue Camier – ma solo un problema a un nervo o un muscolo che può essere risolto con una fisioterapia dedicata. Il mio medico è fiducioso che tutto possa risolversi per la gara di Jerez, ma capisco che è difficile per la squadra e i suoi sponsor avere nuovamente fiducia in un parere medico dopo quello che è successo. Abbiamo trovato un accordo che dà al team la possibilità di sostituirmi e a me il tempo per una completa guarigione. Per quanto possa essere spiacevole, gli infortuni fanno parte del nostro sport, auguro a Barni e ai ragazzi tutto il meglio. Per me è il momento di rimettermi in piena forma”.
Marco Barnabò commenta con dispiacere la notizia: “Si tratta di una scelta dolorosa perché abbiamo sempre creduto che Camier potesse essere competitivo e crediamo che possa tornare ad esserlo, ma talvolta il mio ruolo mi impone di prendere decisioni difficili. La salute del pilota è al primo posto ed è giusto che possa prendersi tutto il tempo necessario per rimettersi in forma al 100%, io - come responsabile della squadra - devo tutelare gli interessi del team, di tutte le persone che ci lavorano e fare il meglio anche per i nostri sponsor. Per quanto sofferta questa decisione era inevitabile, ma credo che tuteli l’interesse di entrambe le parti. Sono altrettanto convinto che Leon possa superare questo periodo e tornare presto a mostrare il suo valore”.
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