SBK | Toprak infastidito: “Bautista mi ha mancato di rispetto”
Incomprensione sul podio fra Toprak Razgatlioglu e Alvaro Bautista, il pilota Ducati ha inondato di champagne il vincitore di Gara 1 pur conoscendo la sua religione musulmana. Il portacolori Yamaha non ha digerito il gesto, che ha ritenuto una mancanza di rispetto.
La lotta per il mondiale è intensa in pista, ma non manca la lotta psicologica tra i due contendenti al titolo. Al termine di Gara 1 a Mandalika infatti, un episodio durante il podio avvenuto fra Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu ha scatenato la rabbia del campione del mondo in carica, ritenendo che il rivale per il mondiale gli abbia mancato di rispetto.
Il penultimo round di questa stagione si disputa in Indonesia, un paese in cui la religione di stato è quella musulmana, la stessa di Toprak. Secondo il Corano, ai seguaci di Allah non è consentito assumere alcolici, pertanto il pilota della Yamaha non è solito festeggiare con lo champagne quando sale sul podio. Così è stato anche in Gara 1, dove ha trionfato tenendo ancora aperti i giochi. Ma nel momento dei consueti festeggiamenti, il turco si è allontanato consentendo così a Bautista e Jonathan Rea, secondo e terzo rispettivamente, di spruzzare champagne.
È qui che nasce l’incomprensione fra i due contendenti al mondiale: il portacolori Ducati, nello stappare lo champagne, ha inseguito Razgatlioglu per festeggiare, pur consapevole delle regole che vigono nella religione musulmana. Il gesto non è stato gradito da Toprak, che nelle interviste dopo la gara ci ha tenuto a sottolineare quella che secondo lui è stata una mancanza di rispetto umana più che agonistica.
“Non lo capisco...siamo anche in un paese musulmano!”, ha affermato il campione della Yamaha, che però non si è scomposto né si è lasciato andare a grida o scenate. Con il controllo e la lucidità che lo contraddistinguono da sempre, Toprak ha spiegato di ritenere giusto che tutti gli altri festeggino, per questo si fa da parte. Ma questo rispetto deve essere reciproco. Tuttavia, Bautista sembra non aver rispettato questa regola implicita e, nonostante il turco si fosse allontanato, il nativo di Talavera de la Reina lo ha inseguito per inondarlo di champagne.
Razgatlioglu ha tenuto anche a sottolineare la differenza fra Bautista e Rea: quest’ultimo infatti ha evitato ogni festeggiamento con lo champagne proprio perché il round di Mandalika si svolge in un paese di religione musulmana e rispetta le tradizioni del luogo che lo ospita. Il portacolori Yamaha ha riconosciuto che Bautista gli ha chiesto scusa, ma ciò non toglie che il gesto lo abbia infastidito.
“Va bene festeggiare con lo champagne, ma lui mi ha seguito. Non capisco perché, siccome sono musulmano generalmente non festeggio con lo champagne. Oggi non ha avuto rispetto, credo. Poi mi ha chiesto scusa, ma come io rispetto lui, anche lui deve rispettare me. Dopo il podio, ho preso il mio casco e stavo andando via, ho chiesto a Johnny se festeggiasse e mi ha risposto di no. Questo è rispetto. Ci ha pensato a questa cosa. Invece Alvaro non l’ha fatto e mi ha anche inseguito per bagnarmi con lo champagne. Non dirò molto altro, ma sicuramente non è stato bello”, ha concluso Razgatlioglu.
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