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SBK | Toprak: “Con Bautista sarebbe stata dura vincere”

Toprak Razgatlioglu trionfa in Gara 2 approfittando dello scivolone di Alvaro Bautista, ma ritiene che senza la caduta del rivale sarebbe stato difficile conquistare il successo. Il pilota Yamaha ricuce il gap in campionato e si porta a 70 lunghezze dal leader.

Toprak Razgatlioglu, Pata Yamaha WorldSBK

La domenica di Imola parla turco. Dopo la splendida vittoria nella Superpole Race di questa mattina, Toprak Razgatlioglu ha replicato il successo imponendosi anche in Gara 2. La fortuna è stata indubbiamente dalla sua parte, una caduta di Alvaro Bautista al primo giro gli ha aperto la strada verso il primo trionfo stagionale in una gara lunga (fino ad ora aveva vinto solo le Superpole Race).

Bisogna però essere bravi ad approfittare delle situazioni favorevoli e il pilota Yamaha non si è lasciato sfuggire questa occasione: “Finalmente! Aspettavo questo momento da tantissimo tempo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta!”, esordisce Toprak ai microfoni della stampa dopo la splendida vittoria di Gara 2. Il successo arriva “rovinando i piani” di Axel Bassani, che ha sfiorato l’impresa oggi.

Il pilota Motocorsa infatti si era portato al comando della gara, ma non aveva fatto i conti con Razgatlioglu, che si è accodato per poi sferrare l’attacco nel finale. Gioco di strategia per il turco, che dopo aver visto la caduta di Bautista, ha preferito non prendere rischi: “Oggi sono rimasto sorpreso della caduta di Alvaro, era strana. Forse ha preso la linea troppo larga, perché due giri dopo ho avuto una situazione simile e ho quasi perso la moto, ma sono riuscito a non cadere. Quando ho visto che Alvaro è caduto ho provato a guidare da solo, poi è arrivato Axel e ho cercato di conservare la gomma posteriore e l’ho seguito”.

“A tre giri dalla fine l’ho superato e ho fatto il ritmo. Ducati è molto forte, anche Axel è in forma sul rettilineo. Lui consuma molto le gomme in gara e spinge, quindi ho deciso di seguirlo e di passarlo alla fine. Mi sono divertito in gara, soprattutto negli ultimi tre giri. Non ho preso rischi perché questa gara era importante per me. Questo weekend, il team ha fatto un gran lavoro, siamo riusciti a migliorare sessione dopo sessione, questa mattina poi mi sentivo molto meglio. Non è stato un fine settimana facile per nessuno a causa del caldo, ma abbiamo fatto un gran lavoro”, prosegue Razgatlioglu.

Toprak Razgatlioglu, Pata Yamaha WorldSBK

Toprak Razgatlioglu, Pata Yamaha WorldSBK

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Il successo in Gara 2 è indubbiamente una grande soddisfazione, tuttavia il sapore della vittoria in Superpole Race è ancora più dolce perché arrivata con il suo diretto rivale in pista: “La vittoria di questa mattina è stata più bella, perché Alvaro è molto forte e l’ho battuto. L’ho preso e quando ho visto che alla Piratella non era forte l’ho passato. All’ultima curva l’ho sentito davvero vicino a me, ho frenato fortissimo e non è stato facile fermarla. Questa vittoria a Imola è speciale per me, perché dopo un gap così ridotto sono riuscito finalmente a passare e a vincere”.

Un coefficiente di difficoltà non indifferente è dato dal caldo di questi giorni, che ha messo a dura prova i piloti. Per questo, la Direzione Gara ha deciso di ridurre la seconda e ultima manche del weekend di 4 giri, passando da 19 a 15: “È stata una cosa buona, ma per quanto riguarda le gomme, 19 o 15 giri non sono una grande differenza. Se Alvaro non fosse caduto, la vittoria sarebbe stata più difficile. Perché è molto forte, soprattutto in rettilineo…ma queste sono le gare. 15 giri sono stati buoni almeno per il caldo. Ho faticato più di altri magari, perché la Ducati è una moto più semplice, apri il gas e ti dà accelerazione”.

Con lo zero di Bautista, Razgatlioglu si avvicina in campionato grazie alle due vittorie odierne. Tuttavia è ancora distante 70 punti dalla vetta, un distacco importante ma a cui il pilota Yamaha non dà peso: “70 punti sono ancora tanti, ma il campionato non è finito. Però sono concentrato gara per gara come è stato nel 2021. Non so quanti punti ho in realtà, non mi interessa perché mi concentro sulle gare e provo a vincere, a divertirmi. Vedremo a fine stagione”.

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