SBK | Test Misano: Bautista in grande spolvero, Rinaldi secondo
Alvaro Bautista conclude i due giorni di test con il miglior tempo anche nella giornata conclusiva. Segue il compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi, che firma la doppietta Ducati. Toprak Razgatlioglu è terzo.
Nella cornice di Misano è andata in scena oggi la giornata conclusiva dei test del mondiale Superbike. A farla da padrone è ancora una volta lui, Alvaro Bautista, che continua a non voler cedere la vetta nemmeno durante le giornate di prove. Il campione del mondo in carica si issa al comando e precede di 138 millesimi un ottimo Michael Ruben Rinaldi, che firma la doppietta Ducati al termine del Day 2.
Il riferimento fatto segnare dallo spagnolo è 1’33”627, seguito a ruota dalla Panigale #21. I due sembrano fare la differenza, perché Toprak Razgatlioglu conclude l’ultima giornata di test in seconda posizione, incassando ben mezzo secondo dalla vetta. Il pilota Yamaha comunque continua a difendersi e punta ad avvicinarsi ancora al rivale in campionato. Segue il suo compagno di squadra Andrea Locatelli, quarto con l’altra Yamaha del team ufficiale.
La grande sorpresa della giornata è però rappresentata da Lorenzo Baldassarri, autore di un gran guizzo e per la prima volta nel gruppo dei primi. Il portacolori GMT94 è il migliore degli indipendenti e si porta in quinta posizione, braccato dalla BMW di Scott Redding, sesto con la M1000RR del team ufficiale. Ancora una moto della Casa di Monaco in settima posizione, è quella di Garrett Gerloff, secondo pilota indipendente.
Per trovare la prima Ducati indipendente bisogna scorrere fino all’ottava posizione, dove troviamo Philipp Oettl con la Panigale V4R del team Goeleven. A chiudere la top 10 sono Axel Bassani, nono ma senza aver cercato il time attack, e Tom Sykes, decimo con l’altra BMW ufficiale, su cui sta correndo per sostituire l’infortunato Michael van der Mark.
Resta fuori dal gruppo dei primi dieci la Honda, che vede entrambi i portacolori attardati: Xavi Vierge e Iker Lecuona sono 11° e 13° rispettivamente. Fatica anche Dominique Aegerter, che non va oltre il 15° tempo, alle spalle di Loris Baz, 14°.
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