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SBK | Test Jerez: subito Toprak, ma Bautista insegue, Petrucci 6°

Toprak Razgatliolu detta subito il ritmo nella prima delle due giornate di test a Jerez de la Frontera. Alvaro Bautista però è determinato a difendere il titolo e comincia

Toprak Razgatlioglu, Pata Yamaha

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

La stagione 2023 è già iniziata: manca ormai poco all’avvio del campionato a Phillip Island e i team del mondiale Superbike hanno avuto modo di effettuare un primo confronto con la giornata di test a Jerez de la Frontera. Pronti, via, si riparte subito da dove avevamo finito nel 2022, ovvero dalla lotta fra i tre top riders. È Toprak Razgatlioglu a comandare la classifica dei tempi al termine della prima delle due giornate di test, con Alvaro Bautista alle calcagna subito a seguire.

Tanto freddo nelle prime ore della mattina, con l’azione vera e propria cominciata verso le 11. Il primo a scendere in pista è stato Alvaro Bautista, fresco di presentazione della nuova moto e già pronto a provarla per arrivare pronto a Phillip Island. Il campione del mondo in carica ha infatti testato uno scarico più alto, che Akrapovic ha portato per consentire una maggiore spinta a bassi regimi. La novità è stata provata sia dallo spagnolo che dagli altri piloti Ducati presenti. Il migliore dei “rossi” è stato però proprio il pilota di Talavera de la Reina, che ha firmato il secondo crono della giornata.

Toprak Razgatlioglu però non si è lasciato intimidire e, appena entrato in pista durante la sessione mattutina, ha subito stampato il crono che lo ha portato in vetta alla classifica dei tempi, scendendo anche sotto il record del tracciato con un ottimo 1’38”597. Fino alla bandiera a scacchi che ha segnato la fine della giornata non ha più lasciato la prima posizione, chiudendo il Day 1 al comando con 255 millesimi di vantaggio sul crono del diretto rivale della Ducati. La lotta mondiale è già iniziata.

Il pilota Yamaha si è inserito tra le due Panigale V4R ufficiali di Bautista e di Michael Ruben Rinaldi, partito col piede giusto in questi test: il romagnolo ha provato le stesse soluzioni del compagno di squadra e si è fermato a sei decimi e mezzo dal leader di giornata. Il portacolori Ducati precede Jonathan Rea, che ha iniziato più in sordina con il quarto tempo al termine del primo dei due giorni di test.

Gli occhi di molti erano però puntati sul box del team Barni, dove oggi ha fatto il suo debutto Danilo Petrucci. Il ternano ha cominciato così la sua avventura in Superbike, andando a firmare il sesto crono alle spalle di Alex Lowes, quinto. Petrucci sta iniziando ora a familiarizzare con la quattro cilindri della Casa di Borgo Panigale, e ha sfruttato l’intera giornata scendendo in pista solo dopo Bautista. Prime impressioni positive per il ternano, che non ha guardato al cronometro, pagando poco più di un secondo dal leader Razgatlioglu.

Tanto lavoro per i rookie, che quest’anno “affollano” la griglia: il migliore è Petrucci, sesto, ma si difende anche Dominique Aegerter, che ha chiuso il Day 1 con il nono tempo e ha già mostrato un buon adattamento alla Yamaha del team GRT. Più attardato invece il suo compagno di squadra Remy Gardner, 14°. Lorenzo Baldassarri non è andato invece oltre il 19° tempo, ma chiaramente l’obiettivo di questa prima giornata non era tanto il cronometro quanto la familiarizzazione con la Superbike.

Grandi sorprese in casa Honda, che a Jerez si è presentata con un telaio più allungato per offrire un maggior grip al posteriore e consentire in questo modo un consumo ridotto della gomma. I due portacolori hanno provato subito la novità, che però non hanno riscosso un enorme successo. Xavi Vierge ha concluso il Day 1 in settima posizione, davanti a un Iker Lecuona che ha faticato in frenata e si è preso l’ottavo tempo.

Tante novità anche in casa BMW, con Scott Redding e Michael van der Mark che sono saliti su una M1000RR con un’aerodinamica rivoluzionata. La moto del team di Monaco sembra seguire la scia della Ducati MotoGP, che dovrebbe consentire un maggior angolo di piega in uscita di curva. Il britannico ha chiuso il Day 1 in decima posizione, mentre il suo compagno di squadra non è andato oltre l’11° tempo.

In pista a Jerez anche la Supersport, con Nicolò Bulega il più veloce della giornata. Una piccola scivolata nel primo pomeriggio non gli ha impedito di issarsi in vetta, davanti alla Kawasaki dell’agguerritissimo Can Oncu, che ormai sta diventando il più veterano della griglia. In terza posizione tra le SSP troviamo Federico Caricasulo con la Ducati del team Althea. Anche nella classe 600 c’è aria di novità, con il debutto di Andrea Mantovani in sella alla Yamaha del team Evan Bros. Chiude il gruppo della Supersport l’altro rookie, John McPhee.

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