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SBK | Test Barcellona: Ancora Rea nel Day 2, paura per Toprak

Inarrestabile Jonathan Rea, che firma il miglior crono nella seconda e ultima giornata di test a Barcellona. Alle sue spalle si piazza Iker Lecuona, mentre Alvaro Bautista è terzo. Grande spavento per Toprak Razgatlioglu, caduto a metà giornata. Il pilota Yamaha ha distrutto la moto e si è ferito il gomito, a cui sono stati applicati dei punti.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team WSBK

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Si concludono nel segno di Jonathan Rea le due giornate di test a Barcellona, sessioni importanti per il resto della stagione e per il futuro prossimo. Il pilota Kawasaki non ha lasciato margine agli avversari, issandosi in cima alla classifica dei tempi con il crono di 1’40”913, irraggiungibile per chiunque. Solo Iker Lecuona è riuscito ad avvicinarlo, restando a 194 millesimi.

I tempi sono stati siglati nella sessione mattutina per via delle temperature meno calde, mentre nel pomeriggio l’attività in pista è stata più scarsa. In questa seconda giornata, il sei volte campione del mondo ha concentrato il lavoro sulla nuova gomma anteriore portata da Pirelli e sul setup di base. Chi invece non ha girato in quest’ultimo giorno è il compagno di squadra Alex Lowes, al suo posto è salito in sella alla ZX-10RR Florian Marino.

L’unico pilota in grado di andare vicino al miglior crono fatto segnare da Rea è stato Iker Lecuona, autore di una sessione di test molto solida. Lo spagnolo ha migliorato anche il tempo della prima giornata, compiendo dei passi in avanti considerevoli. Il rookie ha proseguito il lavoro sul telaio e si è concentrato anche sul nuovo freno posteriore. Il suo vicino di box Xavi Vierge ha fermato il cronometro in settima posizione, continuando il lavoro sul nuovo forcellone che aveva debuttato a Misano, ma è stato l’unico pilota a non aver provato la gomma più morbida portata da Pirelli.

Terzo anche nella seconda e ultima giornata è Alvaro Bautista, che paga 374 millesimi dalla vetta. Il pilota Aruba.it Racing – Ducati ha girato solamente nella sessione mattutina, concludendo il proprio test in anticipo e decidendo di non scendere in pista nel pomeriggio. Lo spagnolo è tornato indietro per quel che riguarda l’evoluzione del forcellone, preferendo lavorare sulla specifica più vecchia. Ha inoltre puntato sul lavoro del setup in vista del round di Magny-Cours, in programma a metà settembre. Anche Michael Ruben Rinaldi ha focalizzato il lavoro sul prossimo appuntamento della stagione, provando poi il nuovo forcellone nel pomeriggio. Il romagnolo ha chiuso l’ultima giornata di test in quinta posizione.

Paura per Toprak Razgatlioglu a metà della seconda giornata: il campione del mondo in carica ha perso il controllo della sua Yamaha alla Curva 5. Un violento highside lo ha sbalzato via dalla moto poco prima della pausa pranzo e si è recato al centro medico. Ha rimediato una ferita molto profonda al gomito destro, per precauzione e per svolgere esami più approfonditi è stato portato in ospedale, dove sono stati applicati sei punti al gomito. Subito dopo è tornato in circuito, anche se non ha più girato, tuttavia si è mostrato con il morale alto e ha chiuso il Day 2 in sesta posizione. Buono anche il test di Andrea Locatelli, quarto alla fine della giornata.

Il lavoro in questi test è stato molto importante anche per BMW, che nelle ultime gare ha mostrato una grande crescita. Entrambi i piloti hanno lavorato sulla ricerca del grip in condizioni di scarsa aderenza, soprattutto per il posteriore. Nel turno pomeridiano, Scott Redding si è concentrato sull’elettronica e ha chiuso la giornata con il nono tempo, soddisfatto di quanto trovato in questi due giorni. Fuori dalla top 10 Michael van der Mark, al suo secondo giorno effettivo sulla moto dopo l’infortunio. L’olandese ha provato il nuovo forcellone già usato da Redding nella giornata di ieri.

Si chiudono i test anche per i tre team indipendenti che hanno affiancato le squadre ufficiali: primo di questi è Loris Baz, che è rimasto davanti ai portacolori ufficiali e con la M1000RR del team Bonovo si è piazzato in ottava posizione, dopo aver lavorato sulla geometria della moto. Il suo compagno di squadra Eugene Laverty ha chiuso decimo, davanti a van der Mark. Ancora problemi per Tati Mercado, costretto a rimanere nel box per gran parte della giornata e solo 12°. Oscar Gutierrez, che correrà con Pedercini a Magny-Cours e Barcellona, è 14° davanti a Oliver Konig, 15°. Per quanto riguarda la Supersport, gli unici presenti erano Evan Bros e Orelac SSP, con Lorenzo Baldassatti ha chiuso con oltre mezzo secondo di vantaggio su Raffaele De Rosa.

La classifica dei primi sei piloti al termine del Day 2

  1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’40”913
    2. Iker Lecuona (Team HRC) +0.194
    3. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.374
    4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.601
    5. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +0.708
    6. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.818

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