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SBK | Razgatlioglu: “Ora mi sento come il Toprak dell’anno scorso!”

Toprak Razgatlioglu torna a mostrarsi il pilota combattivo che conosciamo e a Donington firma la sua prima tripletta in carriera. Il pilota Yamaha non lascia nulla agli avversari e si rilancia nel mondiale, ma non ci pensa e si gode il momento.

Toprak Razgatlioglu, Pata Yamaha WorldSBK

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

C’era chi lo dava per spacciato nella lotta mondiale e ormai distratto dalle voci della MotoGP, invece Toprak Razgatlioglu ha dato una risposta questo fine settimana a Donington conquistando tre splendide vittorie. Il campione del mondo in carica conquista così la sua prima tripletta in carriera, unico tassello che mancava al suo palmarès incredibile.

Se la prima parte di stagione è stata avara di risultati, il rilancio mondiale arriva proprio sulla pista dove nel 2018 ha conquistato il suo primo podio in Superbike (all’epoca con il team Puccetti). Razgatlioglu ha piegato il più favorito Jonathan Rea e il leader del campionato Alvaro Bautista, andando a ricucire il gap in classifica, che ora è di 43 lunghezze: “Quest’anno non abbiamo iniziato bene, ma questo weekend siamo riusciti a conquistare tre vittorie. Sono molto felice, voglio ringraziare il mio team per il lavoro incredibile che ha fatto. Ora mi sento come il Toprak dello scorso anno. Mi piace questo stile e sono molto contento di questo”.

Toprak Razgatlioglu, Pata Yamaha WorldSBK, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team WSBK, Alvaro Bautista, Aruba.it Racing Ducati

Toprak Razgatlioglu, Pata Yamaha WorldSBK, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team WSBK, Alvaro Bautista, Aruba.it Racing Ducati

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Razgatlioglu aveva conquistato la sua prima vittoria stagionale a Misano nella Superpole Race, ma è stata la gara lunga di Donington il vero banco di prova del pilota Yamaha: “La Superpole Race è stata molto veloce perché tutti spingevano ad ogni giro, dato che non devi conservare la gomma posteriore. Io ho usato la gomma da qualifica che aveva un passo incredibile. Per me è stata importante anche la seconda gara, perché la lunga è sempre più difficile e Jonathan Rea è sempre più veloce. In Gara 2 sapevo che Johnny fosse dietro di me, ho solo aspettato e cercato di conservare la gomma posteriore. quando ho visto che sulla lavagna che avevo tre decimi di vantaggio ho iniziato a spingere. Sono molto felice della vittoria di oggi”.

Quello di Donington è il Toprak che tutti conosciamo e che è tornato a farsi vedere. Aggressivo al punto giusto e lucido anche nel duello. Razgatlioglu aveva bisogno di questa iniezione di fiducia e ora pensa a Most, prossimo appuntamento del campionato fra due settimane, con una leggerezza diversa: “Il vero Toprak è tornato, ora vedremo le prossime gare. Il campionato è ancora lungo, ci sono molte gare e dobbiamo continuare a lottare. Sono più vicino, non so quanti punti ho, mi sto solo concentrando sul lavoro. A Most proverò a lottare ancora per la vittoria, ma vedremo. A Most la Ducati è molto forte, così coem Johnny, ma noi continueremo a lottare. Inoltre ho visto che c’è un nuovo asfalto, mi piace molto quella pista. Non guardo il campionato, ragiono solo gara per gara”.

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