SBK | Portimao: Toprak fa 12! Sua una Superpole Race da record
Vincendo la Superpole Race a Portimao, Toprak Razgatlioglu conquista il 12° successo consecutivo e batte il record di Alvaro Bautista e Jonathan Rea. Ottimo Danilo Petrucci, secondo con la Ducati del team Barni, mentre Alex Lowes chiude il podio beffando nel finale Michael van der Mark. Bautista è sesto.
Toprak Razgatlioglu, BMW Motorrad WorldSBK Team
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Battuto un record, è subito tempo di porsi altri obiettivi e di frantumarne altri: è il caso di Toprak Razgatlioglu, che non è mai sazio di record e nella Superpole Race a Portimao diventa il pilota con il maggior numero di vittorie consecutive. Dominatore dal semaforo alla bandiera a scacchi, il turco non ha sprecato l’occasione e ha trionfato nella gara breve, arrivando a quota 12 successi di fila e battendo Alvaro Bautista e Jonathan Rea, che si sono fermati a quota 11.
Nulla hanno potuto gli avversari, che hanno comunque dato battaglia, pur senza mai impensierire l’alfiere BMW, che ha inflitto quasi tre secondi al primo degli inseguitori. Ancora una volta, Danilo Petrucci si è mostrato decisamente in grado di lottare per le posizioni di testa ed è stato autore di una Superpole Race molto solida che gli ha consentito di guadagnare la seconda posizione. Il pilota del team Barni ha tagliato il traguardo con quasi tre decimi su Alex Lowes, terzo al traguardo.
Buona la Superpole Race del pilota Kawasaki, che ha battagliato regalando momenti di adrenalina e, con un colpo di reni nel finale, ha conquistato l’ultimo gradino del podio, beffando per soli 21 millesimi Michael van der Mark. BMW è rinvigorita in questo round di Portimao, dove l’olandese ha sfiorato il podio, chiudendo in quarta posizione, ma mostrando una buona solidità. Van der Mark ha provato a insidiare il britannico della Kawasaki, ma si è dovuto accontentare del quarto posto in una battaglia che si è conclusa solamente alla bandiera a scacchi.
La prima delle Ducati ufficiali è quella di Nicolò Bulega, che non è mai riuscito a essere protagonista della lotta per il podio. Il rookie del team Aruba.it Racing – Ducati non è andato oltre il quinto posto, perdendo così terreno in campionato dal leader Razgatlioglu, da cui ora è distante 87 punti. Alle sue spalle troviamo il compagno di squadra Alvaro Bautista, che non è riuscito a replicare l’ottima prestazione di Gara 1 e si è fermato solamente in sesta posizione.
Il campione del mondo in carica è riuscito ad avere la meglio su Jonathan Rea, che lo ha insidiato per la sesta piazza: i due hanno dato vita a un grande duello, ma il pilota Yamaha è poi arretrato fino a chiudere in decima posizione. Di questo ne ha approfittato Xavi Vierge, che ha portato la sua Honda in settima posizione, un risultato di rilievo se pensiamo alle difficoltà della Casa giapponese. Alle spalle dello spagnolo si è piazzato Dominique Aegerter, migliore dei piloti Yamaha.
Gara conclusa in top 10 per Andrea Iannone, che è passato sotto la bandiera a scacchi in nona posizione, un piccolo riscatto dopo la caduta in Gara 1. Più attardati gli altri italiani: Axel Bassani ha chiuso la Superpole Race in 12^ posizione proprio davanti ad Andrea Locatelli, che non è andato oltre la 13^ piazza con la Yamaha del team factory. Ancora più lontano Michael Ruben Rinaldi, solo 19°.
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