SBK | Portimao, Gara 2: Bautista vince e si avvicina al titolo
Anche in Gara 2 a Portimao la Superbike ha regalato spettacolo con un duello fino all'ultima curva tra Bautista e Razgatlioglu, il quale ha tentato di tutto per mantenere alle sue spalle lo spagnolo. Tuttavia, il pilota della Ducati è riuscito a beffarlo proprio negli ultimi istanti di gara con un bel sorpasso all'esterno in uscita dal curvone veloce che lo avvicina sempre di più al titolo. Terzo posto per Rinaldi, seguito da Gerloff e Locatelli.
Anche in Portogallo, la Superbike ha regalato grande spettacolo grazie a una corsa che si è decisa all’ultima curva con un bel sorpasso all’esterno da parte di un formidabile Alvaro Bautista, il quale ora si trova a soli due punti dalla conquista della seconda corona iridata nelle derivate di serie.
Tuttavia, per lo spagnolo non è stato così semplice centrare l’ennesima vittoria di tappa nel corso di questo campionato, perché a dargli battaglia è stato un altrettanto eccezionale Toprak Razgatlioglu. Ancor prima che si spegnessero i semafori di Gara 2, il turco era ben consapevole che vi sarebbe stato un solo modo per battere Bautista, ovvero rispondere colpo su colpo e tenere dietro il rivale della Ducati nel misto, tratto dove Yamaha può mostrare le sue qualità cercando di compensare quanto perso non solo sul lungo rettilineo di partenza, ma soprattutto in uscita dall’ultime curvone.
Razgatlioglu ha recitato il suo copione alla perfezione, cercando di rispondere colpo su colpo sullo spagnolo, sin dalla partenza, sopravanzando il rivale già alla staccata di curva uno. Dopo pochi giri, i due hanno dato il via al duello più atteso, iniziando ad attaccarsi e a scambiarsi le posizioni in molteplici occasioni: se Bautista era in grado di sopravanzare il pilota della Yamaha sul rettilineo avendo un ottimo slancio dall’ultima curva, Razgatlioglu cercava sempre di rispondere con ottime staccate in curva cinque e in curva tredici, per altro con traiettorie pennellate in modo tale da impedire al Ducatista di rispondere incrociando.
Alvaro Bautista, Aruba.it Racing Ducati, Toprak Razgatlioglu, Pata Yamaha WorldSBK
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo una brevissima fase in cui Bautista sembrava poter avere il margine per allungare, Razgatlioglu è subito tornato all’attacco, portandosi poi nuovamente in testa a due giri dalla fine sfruttando proprio un errore da parte dello spagnolo, il quale era giunto lungo in staccata cercando di proteggere l’interno. L’ultimo passaggio è stato probabilmente quello più intenso, quello in cui il portacolori della Yamaha ha dato tutto per cercare di sovvertire un finale che sembrava quasi già scritto. Un atteggiamento evidente già alla prima staccata, in cui è stato in grado di gestire una moto al limite rispondendo così al sorpasso subito pochissimi istanti prima sul rettilineo.
Sapendo di essere vulnerabile in uscita dall’ultima curva, Razgatlioglu ha tentato di allungare quanto più possibile nell’ultimo giro, ma Bautista è sempre riuscito a rimanere negli scarichi del rivale, completando poi il sorpasso decisivo all’esterno del curvone finale, in maniera simile a quanto si era visto nella Superpole race della domenica mattina. Una vittoria fondamentale per lo spagnolo, che ora si trova a soli due punti dal secondo titolo in categoria, da conquistare e festeggiare in casa a Jerez a fine ottobre.
Alle spalle dei due protagonisti, Rinaldi ha conquistato un bel terzo posto recuperando dalla sesta casella sulla griglia di partenza. Il pilota italiano ha risalito la classifica approfittando anche del duello tra Remy Gardner, il quale al via era riuscito a salire in terza posizione, e Andrea Locatelli, il quale aveva invece preso il via dalla prima fila. Dopo essere risalito in una posizione valida per un gradino del podio, giro dopo giro il portacolori della Ducati ha cementato il suo terzo posto allungando sulla coppia formata da Gerloff con la BWM e Locatelli con la Yamaha, con quest’ultimo che ha poi concluso al quinto posto staccato di circa sei secondi dalla vetta.
Michael Ruben Rinaldi, Aruba.it Racing Ducati
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Ottimo sesto posto per Danilo Petrucci che, così come Garrett Gerloff, è stato autore di una bella rimonta. Se l’americano era partito dalla terza fila, l’italiano era invece scattato ancora più indietro, dall’undicesima posizione. Alle sue spalle la prima Honda, quella di Iker Lecuona, che in realtà aveva preso il via dalla quinta posizione: il sorpasso decisivo da parte di Petrucci è arrivato a poco più di due passaggi dalla bandiera a scacchi, con una manovra completata sul rettilineo principale.
Ottavo Dominique Aegerter, partito quindicesimo, mentre a concludere la top ten sono Philipp Oettl e Jonathan Rea, il quale dopo sei giri di gara ha dovuto scontare un long lap penalty che lo aveva fatto momentaneamente scivolare fino al sedicesimo posto. A punti anche van der Marke, Axel Bassani, Lorenzo Baldassarri, Scott Redding e Xavi Vierge.
Ritirati Remy Gardner, il quale aveva preso il via in quarta posizione passando brevemente in zona podio dopo un’ottima partenza, e Loriz Baz, caduto dopo solo cinque giri. Non ha preso invece parte alla Corsa Alex Lowes, dichiarato unfit per una contusione al ginocchio sinistro dopo l'incidente in mattinata durante la Superpole Race.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.