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SBK | Portimao, Gara 2: Bautista nega la tripletta a Razgatlioglu

Ennesimo capolavoro del ducatista, che sfrutta la sua grande abililtà nella gestione delle gomme per negare la tripletta a Razgatlioglu e consolidare la sua leadership. Con il terzo gradino più basso del weekend, Rea inizia a vedere la caccia al titolo davvero in salita. Quarto c'è un ottimo Rinaldi, mentre Locatelli chiude sesto e cade Bassani.

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing Ducati

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Nelle previsioni di molti, quello di Portimao doveva essere il round che poteva rilanciare la concorrenza nella corsa al titolo iridato della Superbike, invece ha permesso ad Alvaro Bautista di dare un altro saggio della forza attuale sua e della Ducati.

Il saliscendi dell'Algarve, sulla carta, non doveva essere il terreno di caccia più adatto per la Panigale V4, ma nell'arco del weekend lo spagnolo ha concesso un recupero di appena 3 punti a Toprak Razgatlioglu ed ha incrementato il suo bottino su un Jonathan Rea che ora sembra un pochino destinato a fare da spettatore alla lotta tra i suoi due rivali.

Dopo aver ottenuto due secondi posti alle spalle del campione del mondo in carica, Bautista ha sfoderato il suo capolavoro in Gara 2, l'unica lunga del weekend, dopo che ieri Gara 1 era stata disputata sulla distanza di appena 14 giri a causa del ritardo accumulato dopo il grave incidente di Victor Steeman nella Supersport 300.

Il ducatista ha fatto valere ancora una volta quella che è stata la sua arma principale in questa stagione: la gestione delle gomme. Nella prima fase della corsa ha lasciato che fossero proprio Razgatlioglu e Rea a contendersi lo scettro della leadership.

Appena scollinata la metà della distanza, però, ha cambiato passo ed ha cominciato a fare selezione. Il primo ad arrendersi è stato l'alfiere della Kawasaki, "condannato" al terzo gradino più basso del podio del weekend, che lo ha fatto precipitare ad 82 punti di distacco nel Mondiale.

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Toprak ha provato a tenere duro per qualche giro in più, tentando anche un controsorpasso. Quello però è stato per Bautista il segnale che era arrivato il momento di dare lo strappo definitivo, ripassando davanti e prendendosi un margine di un paio di secondi che è valso la vittoria ed il +56 sul pilota della Yamaha.

Alle spalle dei primi tre è stato protagonista di una gran bella gara anche Michael Ruben Rinaldi, rimasto agganciato al terzetto per circa metà gara, prima di andare a prendersi un altro piazzamento molto utile nella lotta per il quarto posto nel Mondiale, visto che il rivale Andrea Locatelli ha chiuso sesto con la sua Yamaha, alle spalle anche dell'altra Kawasaki di Alex Lowes.

Rispetto alla delusione della Superpole Race, ha fatto un buon passo avanti Scott Redding, settimo con la sua BMW. E' proseguito in negativo invece il weekend di Iker Lecuona, caduto con la sua Honda mentre cercava di battagliare con il britannico. Così come a terra c'è finito Axel Bassani, permettendo a Garrett Gerloff di prendersi la palma di miglior Indipendente con il nono posto alle spalle della Honda di Vierge.

La top 10 poi si completa con la BMW Bonovo di Loris Baz, mentre l'avventura in Superbike del sammarinese Luca Bernardi si è conclusa con il 13°, proprio davanti a Roberto Tamburini. Un punticino poi se lo è portato a casa anche il campione del MotoAmerica Jake Gagne, 15°.

Cla Pilota Moto Giri Tempo Gap Distacco Punti
1 Spain Alvaro Bautista Ducati 20 33'40.730     25
2 Turkey Toprak Razgatlioglu Yamaha 20 33'42.986 2.256 2.256 20
3 United Kingdom Jonathan Rea Kawasaki 20 33'45.488 4.758 2.502 16
4 Italy Michael Ruben Rinaldi Ducati 20 33'48.563 7.833 3.075 13
5 United Kingdom Alex Lowes Kawasaki 20 33'49.136 8.406 0.573 11
6 Italy Andrea Locatelli Yamaha 20 33'55.921 15.191 6.785 10
7 United Kingdom Scott Redding BMW 20 34'00.391 19.661 4.470 9
8 Spain Xavi Vierge Honda 20 34'01.311 20.581 0.920 8
9 United States Garrett Gerloff Yamaha 20 34'01.619 20.889 0.308 7
10 France Loris Baz BMW 20 34'04.486 23.756 2.867 6
11 Germany Philipp Oettl Ducati 20 34'04.777 24.047 0.291 5
12 Netherlands Michael van der Mark BMW 20 34'06.479 25.749 1.702 4
13 San Marino Luca Bernardi Ducati 20 34'10.660 29.930 4.181 3
14 Italy Roberto Tamburini Yamaha 20 34'12.067 31.337 1.407 2
15 United States Jake Gagne Yamaha 20 34'16.933 36.203 4.866 1
16 Ireland Eugene Laverty BMW 20 34'19.449 38.719 2.516  
17 Germany Marvin Fritz Yamaha 20 34'21.756 41.026 2.307  
18 France Christophe Ponsson Yamaha 20 34'29.219 48.489 7.463  
19 Malaysia Hafizh Syahrin Honda 20 34'29.321 48.591 0.102  
20 Argentina Leandro Mercado Honda 20 34'29.457 48.727 0.136  
21 Japan Kohta Nozane Yamaha 20 34'30.235 49.505 0.778  
22 Spain Iker Lecuona Honda 20 34'46.878 1'06.148 16.643  
23 Czech Republic Oliver Konig Kawasaki 20 34'53.846 1'13.116 6.968  
  Italy Axel Bassani Ducati 3 17 laps      
  United Kingdom Leon Haslam Kawasaki 3 17 laps      
  France Lucas Mahias Kawasaki 1 19 laps      

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