SBK | Pirelli conferma le opzioni di sviluppo anche per Cremona
Il fornitore unico di pneumatici affronta la sfida di Cremona, al debutto nel calendario del Mondiale Superbike. Sulla pista italiana, Pirelli ha scelto di portare le soluzioni di sviluppo che ha fatto esordire a Magny-Cours e che hanno trovato riscontro positivo da parte dei piloti.
Alex Lowes, Kawasaki Racing Team WorldSBK, Nicolo Bulega, Aruba.It Racing Ducati
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Weekend di debutti per il Mondiale Superbike, che va in scena per la prima volta sulla pista di Cremona. Il tracciato lombardo sarà teatro del nono round della stagione, un momento cruciale che potrebbe essere chiave per la lotta iridata. Si tratterà di un appuntamento fondamentale anche per Pirelli, che vedrà in Cremona un’occasione per avere dei riscontri sulle gomme di sviluppo che ha introdotto quest’anno.
Le novità sono state portate già a Magny-Cours due settimane fa e verranno confermate anche questo fine settimana dopo i primi riscontri positivi da parte dei piloti. Si tratta della SC1 anteriore e della SCX posteriore di sviluppo. Cremona rappresenterà un’incognita per tutti, essendo presente in calendario solo da quest’anno. Il debutto sulla scena mondiale della pista italiana farà partire tutti da zero e sarà fondamentale lavorare anche sulla scelta e sulla gestione della gomma.
Per quanto riguarda l'anteriore, saranno disponibili 8 unità della SC1 standard e 6 della SC2. A queste si aggiunge la SC1 anteriore in specifica D0715 per un totale di 8 unità. Per quanto riguarda il posteriore, ci saranno 8 unità della SCX standard e 4 unità sia della SC0 che della SCQ, quest'ultima riservata alle qualifiche e alla Superpole Race. Inoltre, presente l’altra opzione di sviluppo, la SCX posteriore in specifica D0820, sempre in 8 unità. In caso di pioggia, i piloti avranno a disposizione 3 unità di pneumatici intermedi e 8 di SCR1, sia per l'anteriore che per il posteriore.
Cremona Circuit
Foto di: Cremona Circuit
Giorgio Barbier, Motorcycle Racing Director, afferma: “Il round di Cremona è un'ottima occasione per avere ulteriori riscontri sulle due soluzioni di sviluppo introdotte a Magny-Cours, la SC1 anteriore in specifica D0715 e la SCX posteriore in specifica D0820, approfittando del fatto che i piloti hanno ancora le sensazioni provate in Francia e possono metterle alla prova su una pista diversa. Un confronto così ravvicinato è molto utile per consolidare i dati sulle nuove soluzioni e definire lo sviluppo futuro”.
“Avendo ricevuto un feedback positivo dai piloti al loro primo contatto con le nuove opzioni, abbiamo anche ritenuto importante dare alle squadre una certa continuità, in modo da offrire loro una buona scelta su un circuito che presenta alcune incognite. Cremona è infatti un circuito che conosciamo bene, se non altro perché si trova a un'ora di macchina dalla nostra sede di Milano, ma non vi abbiamo mai corso con le Superbike del Campionato del Mondo e, in preparazione di questo importante evento, ha subito notevoli miglioramenti. Già nei due test effettuati, uno a metà maggio e l'altro a metà giugno, abbiamo constatato che la pista, come spesso accade in questi casi, ha ancora bisogno di un po' di rodaggio per raggiungere il livello ottimale di aderenza. Questo significa che nelle prime sessioni potremmo assistere a un'usura accentuata che poi rientrerà nei parametri a cui siamo abituati nel corso del fine settimana, man mano che la pista si pulisce e si gomma”, conclude Barbier.
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