SBK | Phillip Island: Bautista rimonta e trionfa nella Superpole Race
Scivolato nelle retrovie al primo giro, Alvaro Bautista ha messo a segno una grande rimonta grazie alla lungimiranza di montare le gomme giuste in condizioni precarie, trionfando così nella Superpole Race. Sul podio con il campione del mondo Toprak Razgatlioglu, secondo, e Jonathan Rea, terzo.
Il meteo pazzo di Phillip Island si è reso protagonista anche della domenica mattina australiana, rimandando la partenza della Superpole Race per la pioggia. I dieci giri di gara sprint però sono stati disputati sull’asciutto, con il sole che ha asciugato la pista consentendo ad Alvaro Bautista di dimostrare che la scelta di montare da subito le gomme slick fosse vincente. Il campione del mondo in carica infatti si è imposto vincendo davanti a Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea.
Le prime curve sono state un po’ concitate, con chiazze di bagnato ancora molto determinanti e scambi di posizione che hanno reso difficile le battaglie. In una di queste è rimasto coinvolto proprio il pilota Ducati, che nonostante scattasse dalla pole position, è finito nelle retrovie. Bautista però non si è perso d’animo e ha messo a segno una grandissima rimonta dalla 16esima posizione per poi tagliare il traguardo davanti a tutti, con ben 3 secondi di vantaggio su Razgatlioglu. Giro dopo giro, lo spagnolo si è liberato degli avversari, favorito anche dalle gomme slick che gli hanno permesso di girare almeno 3 secondi più veloce di tutti gli altri.
Mentre Bautista ricostruiva la sua gara cercando la rimonta, nelle posizioni di testa si consumava la lotta per la prima posizione. Protagonisti erano i due portacolori Yamaha, i piloti Kawasaki e Michael van der Mark. Il pilota BMW è uscito ben presto dalla bagarre perché è rientrato ai box, per poi riuscire molto attardato concludendo la gara solamente in 21esima posizione. Pian piano hanno perso terreno anche Andrea Locatelli, secondo al primo giro, e Alex Lowes, che nelle prime tornate era riuscito anche ad andare in testa.
Ben presto la lotta si è trasformata in un duello, con Jonathan Rea davanti a tutti, braccato da Toprak Razgatlioglu. I due hanno trascorso gran parte della gara battagliando per la prima posizione e mettendo margine tra loro e Lowes, ormai saldamente terzo. Sembrava quasi fatta per il turco, che aveva sopravanzato il pilota Kawasaki per provare ad andare a vincere. Ma i due non avevano considerato la rimonta furiosa di Bautista, che a tre giri dal termine è arrivato come un razzo alle calcagna dei due. Il campione in carica ha poi sferrato l’attacco all’ultima tornata, dimostrando una velocità nettamente superiore con le gomme da asciutto, a differenza dei due rivali che montavano intermedie e wet.
Così, Bautista è passato dal 16° posto alla piazza d’onore accumulando anche un vantaggio importante su Razgatlioglu, secondo nel finale davanti a Rea, salito così sul terzo gradino del podio. Il nordirlandese ha preceduto il suo compagno di squadra Alex Lowes, quarto davanti ad Andrea Locatelli, che dopo aver lottato per il podio nelle fasi iniziali di gara ha chiuso in quinta posizione. Ottima la gara sprint di Scott Redding, che è passato sotto la bandiera a scacchi in sesta posizione, pur beffato di 90 millesimi dal bergamasco della Yamaha.
Alle sue spalle troviamo Garrett Gerloff, settimo e migliore dei piloti indipendenti, seguito da Xavi Vierge, ottavo. Hanno chiuso la top 10 Xavi Fores e Loris Baz, nono e decimo rispettivamente. È sprofondato Michael Ruben Rinaldi, rientrato per cambiare la gomme, ma finito in fondo al gruppo. Il romagnolo del team ufficiale Aruba non è andato oltre il 22° posto in una Superpole Race decisamente complicata.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 10 | 6'11.935 | ||||
2 | 1 | Toprak Razgatlioglu | Yamaha | 10 | 6'15.220 | 3.285 | 3.285 | ||
3 | 65 | Jonathan Rea | Kawasaki | 10 | 6'15.263 | 3.328 | 0.043 | ||
4 | 22 | Alex Lowes | Kawasaki | 10 | 6'18.605 | 6.670 | 3.342 | ||
5 | 55 | Andrea Locatelli | Yamaha | 10 | 6'21.173 | 9.238 | 2.568 | ||
6 | 45 | Scott Redding | BMW | 10 | 6'21.263 | 9.328 | 0.090 | ||
7 | 31 | Garrett Gerloff | Yamaha | 10 | 6'24.108 | 12.173 | 2.845 | ||
8 | 97 | Xavi Vierge | Honda | 10 | 6'25.362 | 13.427 | 1.254 | ||
9 | 12 | Javier Fores | Ducati | 10 | 6'29.351 | 17.416 | 3.989 | ||
10 | 76 | Loris Baz | BMW | 10 | 6'30.004 | 18.069 | 0.653 | ||
11 | 44 | Lucas Mahias | Kawasaki | 10 | 6'39.233 | 27.298 | 9.229 | ||
12 | 35 | Hafizh Syahrin | Honda | 10 | 6'41.457 | 29.522 | 2.224 | ||
13 | 47 | Axel Bassani | Ducati | 10 | 6'43.999 | 32.064 | 2.542 | ||
14 | 36 | Leandro Mercado | Honda | 10 | 6'47.211 | 35.276 | 3.212 | ||
15 | 50 | Eugene Laverty | BMW | 10 | 6'47.803 | 35.868 | 0.592 | ||
16 | 5 | Philipp Oettl | Ducati | 10 | 6'51.950 | 40.015 | 4.147 | ||
17 | 3 | Kohta Nozane | Yamaha | 10 | 7'02.855 | 50.920 | 10.905 | ||
18 | 11 | Kyle Smith | Kawasaki | 10 | 7'03.216 | 51.281 | 0.361 | ||
19 | 49 | Tetsuta Nagashima | Honda | 10 | 7'03.636 | 51.701 | 0.420 | ||
20 | 52 | Oliver Konig | Kawasaki | 10 | 7'14.977 | 1'03.042 | 11.341 | ||
21 | 60 | Michael van der Mark | BMW | 10 | 7'23.914 | 1'11.979 | 8.937 | ||
22 | 21 | Michael Ruben Rinaldi | Ducati | 10 | 7'48.332 | 1'36.397 | 24.418 |
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