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SBK | Most, Gara 2: Bautista trionfa davanti a Petrucci, Toprak out!

Alvaro Bautista centra il primo successo a Most e si prende Gara 2 dopo una grande lotta con Toprak Razgatlioglu. Il pilota Yamaha finisce clamorosamente a terra quando è al comando cedendo di fatto la vittoria nelle mani dello spagnolo. Sul podio Danilo Petrucci, che beffa sl finale Jonathan Rea ed è secondo.

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing Ducati

La sfida mondiale a Most ha regalato grande spettacolo in condizioni finalmente di pista asciutta. Una volta ristabiliti i valori in campo, in Gara 2 la bagarre non è mancata e ad avere la meglio è stato Alvaro Bautista, che ha centrato il primo successo in Repubblica Ceca. Il campione del mondo in carica ha approfittato anche di una caduta di Toprak Razgatlioglu nella seconda metà di gara quando era in testa. I due hanno ingaggiato una bagarre che ha lasciato col fiato sospeso alternandosi in prima posizione fino a quando il pilota Yamaha non è finito a terra, fortunatamente senza conseguenze.

Bautista si è così involato verso il 18° successo stagionale, il 50° in carriera, incrementando il vantaggio il campionato e chiudendo il round di Most con una vittoria. Ducati festeggia una grande doppietta, anche se non con il team ufficiale. In seconda posizione c’è infatti un ottimo Danilo Petrucci, miglior indipendente e autore del suo miglior risultato stagionale dopo una solida Gara 2 che gli ha consegnato il podio in volata su Jonathan Rea.

Il pilota Kawasaki è apparso decisamente più in forma a Most, dove è tornato alla vittoria in Gara 1 e si è confermato competitivo salendo sul terzo gradino del podio. Il nordirlandese si è piegato a Petrucci solo nel finale, chiudendo in terza posizione per soli 73 millesimi. Rea è però in grado di privare del podio Axel Bassani, anche stavolta pronto a lottare con i primi.

Il portacolori Motocorsa è stato meno efficace rispetto ai rivali e si è dovuto accontentare della quarta posizione, rimanendo ai piedi del podio per soli 61 millesimi. Ci ha provato fino alla linea del traguardo, ma si è anche dovuto guardare le spalle da Michael Ruben Rinaldi. L’altro portacolori ufficiale Aruba è rimasto ben più attardato rispetto al compagno di squadra e ha chiuso in quinta posizione.

Remy Gardner è sesto e migliore dei piloti Yamaha al traguardo, davanti al compagno di marca Andrea Locatelli, settimo e unico dei portacolori ufficiali arrivati alla bandiera a scacchi. Il bergamasco si riscatta così dopo la caduta di questa mattina e chiude davanti a Scott Redding, ottavo e primo rappresentante BMW. Alle spalle del britannico troviamo Xavi Vierge, nono, mentre Loris Baz chiude la top 10.

Weekend complicato per Dominique Aegerter, solo 11° davanti all’altra Honda di Iker Lecuona, 12°, e a Philipp Oettl 13° e unico dei piloti Ducati fuori dalle prime dieci posizioni. Fatica anche per Alex Lowes, che non trova la quadra i Gara 2 ed è 14°. Il pilota Kawasaki precede Michael van der Mark, 15°. Così gli altri italiani: Roberto Tamburini è 16° mentre Lorenzo Baldassarri finisce a terra dopo poche curve.

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