SBK | Misano: Bautista beffa Toprak in una pazza Superpole Race

Se c’è una gara in cui qualcuno può provare a insidiare l’egemonia di Alvaro Bautista è la Superpole Race, e a Misano Toprak Razgatlioglu ci prova fino a quando una bandiera rossa lo priva di una vittoria che aveva quasi in tasca. A tre giri dal termine, infatti, Iker Lecuona e Danilo Petrucci finiscono a terra alla Quercia, costringendo i commissari a interrompere la gara. A spuntarla è il campione del mondo in carica, che era riuscito proprio nel settore prima a sopravanzare un Toprak in grande forma e pronto a vincere.

Bautista beffa così il portacolori Yamaha e si prende anche la vittoria in Superpole Race, seguito da Razgatlioglu per soli 101 millesimi. Ottima la gara del turco, che riesce a tenere il passo del pilota Ducati e gli mette le ruote davanti in diverse occasioni. Toprak priva la formazione Aruba della doppietta, con Michael Ruben Rinaldi che sale sul terzo gradino del podio.

Sulla pista di casa, le prime fasi di gara sono molto calde per Rinaldi e Axel Bassani, subito ai ferri corti. È però il portacolori Aruba ad avere un ritmo migliore, riuscendo a liberarsi dell’avversario e provando a riprendere i due davanti. Chiude poi la gara Superpole Race a sette decimi dal vincitore, mentre il portacolori Motocorsa paga un distacco di ben oltre due secondi da Bautista, è quarto e migliore degli indipendenti.

Bassani è senza rivali in questa lotta indipendenti, perché Dominique Aegerter e Remy Gardner si centrano proprio in partenza e concludono la gara nella ghiaia. A farne le spese è Danilo Petrucci, reo di aver colpito lo svizzero del team GRT e penalizzato con un Long Lap Penalty. Il danno oltre la beffa per il pilota Barni, che incappa nell’altro incidente con Lecuona, messo sotto investigazione.

Al traguardo, la coppia Kawasaki formata da Jonathan Rea e Alex Lowes è dietro il plotone Ducati. Il sei volte iridato chiude in quinta posizione, mentre il suo compagno di sqiuadra è sesto. Settimo alla bandiera a scacchi è Andrea Locatelli, ancora in difficoltà nel weekend di casa. L’unica Honda ufficiale che conclude la gara è Xavi Vierge, ottavo, mentre chiudono la top 10 Garrett Gerloff, nono e primo dei piloti BMW, e Philipp Oettl, decimo. Ottima la prestazione del tedesco, che riesce a entrare nel gruppo dei primi dieci con la Panigale V4R del team Goeleven. Così gli altri italiani: Lorenzo Baldassarri è 12°, mentre Luca itali è 18°. Ritirato Gabriele Ruiu.