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SBK, mercato piloti in subbuglio mentre Rea difende Kawasaki

Bautista lascia Ducati ed arriva Redding, che dovrà fermare il dominio di Jonathan Rea, confermato in Kawasaki. La destinazione dello spagnolo è ignota, così come il futuro di Haslam e Lowes. Mentre Razgatlioglu è sempre più lontano da Kawasaki…e Rea dice la sua.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team, al comando, alla partenza

Gold and Goose / Motorsport Images

La pausa estiva è terminata ed il mondiale Superbike è ripartito per l’ultima fase di stagione, che decreterà il prossimo campione del mondo. Ma durante l’estate squadre e piloti si sono già mossi per arrivare preparati al 2020, anno in cui la griglia di partenza delle derivate di serie vedrà riconferme e grandi novità.

La prima fra tutte è l’arrivo di Scott Redding: il britannico, attualmente impegnato nel BSB, vestirà i colori del team Aruba.it Ducati, andando così a sostituire Alvaro Bautista, la cui destinazione è ancora ignota. Lo spagnolo, che ha dominato la prima parte di stagione, è crollato a partire da Imola, inanellando una serie di cadute che lo hanno fatto precipitare a -81 da Rea, ora saldamente al comando della classifica. Sarà Honda la prossima destinazione? Bautista ha visto il progetto e le voci che si rincorrono danno per certo l’approdo alla Casa alata. Ma l’alfiere Ducati non si sbilancia e smentisce, pur rivelando di avere già un contratto siglato per la prossima stagione.

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Dopo un solo anno dunque lo spagnolo lascia Borgo Panigale e sarà proprio l’ex pilota MotoGP a prendere il testimone come primo candidato alla rincorsa al titolo mondiale. Redding affiancherà il confermato Chaz Davies, che ancora non ha trovato il perfetto equilibrio con la Panigale V4 R ed avrà un’altra stagione per adattarsi alla quattro cilindri.  

Il duo Redding-Davies sarà impegnato a mettere un freno a Jonathan Rea, uno dei pochi piloti che ha vissuto in serenità questa calda fase di mercato, avendo già siglato lo scorso anno un contratto che scade alla fine del 2020. Non è ancora confermato il proprio compagno di squadra, anche se tutto lascia pensare ad un rinnovo di Leon Haslam. Fino al round di Donington erano decisamente insistenti le voci su un arrivo di Toprak Razgatlioglu, poi crollate definitivamente dopo la 8 Ore di Suzuka.

Le polemiche scaturite dal mancato schieramento del pilota turco nella prestigiosa gara endurance hanno fatto sì che il manager Kenan Sofuoglu si risentisse, decidendo di chiudere i rapporti con Kawasaki per avvicinarsi a Yamaha. Il leggendario campione Supersport non ha negato di aver avuto contatti con la Casa di Iwata, un’opzione che ha considerato da subito e che valuta seriamente, a seguito del comportamento di Kawasaki, da lui definito “irrispettoso”.

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Non si è fatta attendere la risposta di Rea, che nella giornata di venerdì ha risposto ad una domanda su questa polemica prendendo le difese della squadra: “Kenan è il manager di Toprak, ma lui non era a Suzuka, quindi non conosce bene la situazione di quel momento. Mi dispiace per tutta la situazione che si è creata, ma io sono con il team. Forse è un po’irrispettoso da parte di Sofuoglu parlare in quel modo”.

Si attende solo l’ufficialità dell’addio di Razgatlioglu al team Puccetti, che ha già parlato con altri piloti per sostituirlo. Il primo dei candidati era Eugene Laverty, che ha però recentemente annunciato l’ingaggio con BMW a partire dalla prossima stagione. Il costruttore tedesco è al momento il terzo top team ad avere una line-up già definita, con il confermato Tom Sykes e l’irlandese, che a fine anno lascerà GO Eleven per approdare in BMW. Team tranquillo in vista della prossima stagione è anche Pedercini, che ha rinnovato l'accordo con Jordi Torres. 

Un team di cui ancora non si conoscono i piani futuri è Yamaha Pata. La squadra ufficiale quest’anno conta su Michael van der Mark ed Alex Lowes. L’olandese è stato confermato e continuerà a salire in sella alla R1 anche nel 2020. È ufficiale invece l’addio del pilota inglese: il rapporto con la Casa di Iwata si concluderà alla fine di questa stagione, ma non è ancora chiaro il suo futuro. La ha comunicato proprio al termine della giornata di libere, non sa per quale squadra correrà ed il suo manager sfrutterà il fine settimana di Portimao per fare dei colloqui e cercare di capire quale opzione sarà la migliore per il proprio pilota.

A questo proposito, nella giornata di domani si terrà un incontro con Yamaha Ten Kate, che quest'anno conta su Loris Baz. Lowes potrebbe approdare nel team subentrato quest'anno a metà stagione e conterà su un supporto finanziario della Casa di Iwata. Il pilota inglese affiancherà Loris Baz, che verrà confermato a Magny-Cours. 

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