SBK, Magny-Cours: capolavoro Razgatlioglu, vince una folle Gara 1
In una Gara 1 ricca di sorpassi e colpi di scena, Toprak Razgatlioglu è autore di una grande rimonta e conquista il primo successo in carriera imponendosi su Jonathan Rea, secondo. Chiude il podio Tom Sykes, terzo. Recupera anche Alvaro Bautista, quinto, mentre finiscono a terra Chaz Davies e Michael van der Mark.
Toprak Razgatlioglu, Turkish Puccetti Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Su pista finalmente asciutta si entra nel vivo del weekend di Magny-Cours con Gara 1, che regala spettacolo, duelli e contatti già nei primi giri, oltre ad un trionfo storico. Toprak Razgatlioglu rimonta dalla 16esima posizione ed ottiene la prima vittoria in carriera, diventando anche il primo pilota turco a salire sul gradino più alto del podio nella storia del Mondiale Superbike. Il pilota del team Puccetti sferra l’attacco all’ultimo giro su Jonathan Rea, che deve accontentarsi della seconda posizione, mentre Tom Sykes resiste ed ottiene un terzo posto molto sudato. Nessuna Ducati sul podio, ma Alvaro Bautista è autore di una grande rimonta che lo porta fino alla quinta posizione, mentre Chaz Davies è costretto a rientrare ai box in anticipo a causa di una scivolata mentre lottava per la vittoria. Getta alle ortiche Gara 1 anche Michael van der Mark, caduto quando era al comando.
Lo spunto migliore è quello di Rea, che scatta e mantiene il comando, ma viene insidiato subito da Michael van der Mark, che prova subito l’attacco. I due vanno al contatto ma riescono a restare in piedi, la lotta favorisce il rientro di Leon Haslam e Tom Sykes, con quest’ultimo che appare decisamente efficace e si prende il comando della gara in una bagarre senza sconti.
Nel frattempo Chaz Davies è autore di una grande rimonta e si porta dall’11esima alla terza posizione, mettendo nel mirino Rea. Il gallese della Ducati sferra l’attacco e riesce ad avere la meglio sul leader del mondiale, ma non è finita e continua a volare, con un ingresso spettacolare va in testa, ma perde tre posizioni a causa di un’imbarcata che permette agli avversari di rientrare.
Mentre Sykes torna davanti e prova invano la fuga, viene su Toprak Razgatlioglu, che si porta in seconda posizione e beffa anche Rea e Davies, che devono recuperare terreno. L’alfiere Ducati però nello sferrare l’attacco sul turco perde il controllo della moto e scivola, rischiando di coinvolgere il pilota del team Puccetti. Gara finita per il portacolori del team Aruba, che è costretto a tornare ai box mentre i suoi rivali continuano a lottare senza sconti.
A contendersi la prima posizione troviamo Michael van der Mark, Tom Sykes e Jonathan Rea, che si scambiano le posizioni e si toccano più di una volta, con manovre rischiose che rendono la gara viva ed imprevedibile. Intanto l’olandese della Yamaha prende un po’ di margine, ma alle sue spalle è guerra tra Rea, Razgatlioglu, Sykes e Loris Baz, che rientra prepotentemente nel gruppo di testa, portandosi dietro Leon Haslam e Alex Lowes.
Mentre van der Mark inizia a fare il vuoto con 1.4 secondi di vantaggio sugli inseguitori, Rea deve difendersi da Razgatlioglu e Baz, con Sykes, Lowes e Haslam più staccati e che in questa fase di gara non tengono il passo. Questo permette ad Alvaro Bautista di riavvicinarsi al gruppo, con pista libera lo spagnolo vola e sopravanza Haslam, portandosi in settima posizione ed andando a caccia dei piloti davanti a sé.
A dieci giri dal termine il gruppo sembra sfaldarsi un po’, van der Mark continua a dominare, mentre il gruppo in lotta per la seconda posizione stacca un po’ gli inseguitori. Il rallentamento del ritmo favorisce il rientro di Bautista, che aggancia Lowes ma non riesce a passarlo per una chiusura dell’anteriore. Ci riprova però qualche giro dopo, con un sorpasso che riesce perfettamente e prova a prendere Tom Sykes, ormai solo dopo una brutta caduta di Leon Haslam, che esce di scena a 5 giri dal termine.
Ma la gara è tutt’altro che finita, perché Rea inizia a recuperare margine su Michael van der Mark, che però scivola a tre giri dal termine e rientra solo in tredicesima posizione. Sembra facile per Rea, che però non ha considerato Toprak Razgatlioglu. Il giovane turco è autore di un ultimo giro stratosferico e sferra l’attacco decisivo su Jonathan Rea proprio nel finale. Taglia il traguardo davanti a tutti e conquista la prima vittoria della carriera, davanti al leader del mondiale ed a Tom Sykes, terzo a fatica. Loris Baz è quarto, mentre Alvaro Bautista riesce a passare sotto la bandiera a scacchi in quinta posizione dopo aver beffato Lowes. Bene Leon Camier e Marco Melandri, settimo e ottavo rispettivamente, mentre Eugene Laverty è nono e Sandro Cortese chiude la top 10.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 54 | Toprak Razgatlıoğlu | Kawasaki | 21 | 34'37.686 | 25 | |||||
2 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 21 | 34'37.926 | 0.240 | 0.240 | 20 | |||
3 | 66 | Tom Sykes | BMW | 21 | 34'44.525 | 6.839 | 6.599 | 16 | |||
4 | 76 | Loris Baz | Yamaha | 21 | 34'46.183 | 8.497 | 1.658 | 13 | |||
5 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 21 | 34'47.054 | 9.368 | 0.871 | 11 | |||
6 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 21 | 34'52.815 | 15.129 | 5.761 | 10 | |||
7 | 2 | Leon Camier | Honda | 21 | 35'02.753 | 25.067 | 9.938 | 9 | |||
8 | 33 | Marco Melandri | Yamaha | 21 | 35'04.555 | 26.869 | 1.802 | 8 | |||
9 | 50 | Eugene Laverty | Ducati | 21 | 35'09.777 | 32.091 | 5.222 | 7 | |||
10 | 11 | Sandro Cortese | Yamaha | 21 | 35'10.509 | 32.823 | 0.732 | 6 | |||
11 | 81 | Jordi Torres | Kawasaki | 21 | 35'13.095 | 35.409 | 2.586 | 5 | |||
12 | 36 | Leandro Mercado | Kawasaki | 21 | 35'19.631 | 41.945 | 6.536 | 4 | |||
13 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 21 | 35'24.326 | 46.640 | 4.695 | 3 | |||
14 | 21 | Michael Ruben Rinaldi | Ducati | 21 | 35'40.822 | 1'03.136 | 16.496 | 2 | |||
15 | 52 | Alessandro Del Bianco | Honda | 21 | 35'45.001 | 1'07.315 | 4.179 | 1 | |||
16 | 28 | Markus Reiterberger | BMW | 21 | 35'45.365 | 1'07.679 | 0.364 | ||||
17 | 20 | Sylvain Barrier | Ducati | 21 | 35'45.986 | 1'08.30 | 0.621 | ||||
18 | 23 | Ryuichi Kiyonari | Honda | 21 | 35'49.135 | 1'11.449 | 3.149 | ||||
dnf | 91 | Leon Haslam | Kawasaki | 16 | 5 laps | Incidente | |||||
dnf | 7 | Chaz Davies | Ducati | 4 | 17 laps | Ritirato |
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