SBK | Honda: nuova specifica di motore e forcellone rivisto
Nonostante il maltempo, la Casa giapponese ha ritrovato Iker Lecuona dopo l'infortunio nella prima giornata dei test di Jerez, ma soprattutto ha provato una nuova specifica del propulsore ed anche un forcellone modificato.
La pioggia ha condizionato la prima giornata dei test privati della Superbike a Jerez, ma in casa Honda c'era comunque parecchia carne al fuoco. La prima era a livello di line-up, perché si rivedeva per la prima volta Iker Lecuona dopo l'infortunio rimediato nella FP2 di Mandalika.
Non mancavano però le novità tecniche sulla Fireblade CBR1000RR-R, come ha rivelato il team manager Leon Camier al sito ufficiale del campionato, parlando sia di una nuova specifica di motore che di un forcellone rivisto.
"Abbiamo delle specifiche al motore leggermente diverse, un'evoluzione del forcellone e dobbiamo fare del lavoro in termini di geometria ma non sono queste le condizioni per farlo. Abbiamo delle piccole cose di elettronica, ma semplicemente le cose normali dato che, in questo momento dell'anno, provi e migliori ogni aspetto della moto. Il forcellone è quello che già avevamo, soltanto per fare un altro passo avanti per provare a trovare un po’ più di grip laterale", ha detto Camier.
L'ex pilota britannico poi è sceso un po' più nei dettagli per quanto riguarda il propulsore: "Per quanto riguarda la specifica del motore, è più centrato sulla potenza, sull'accelerazione e sul freno motore per generare maggiore coppia. Ci sono delle leggere differenze nei rapporti di trasmissione e cose del genere dato che, provando a capire il setup ottimale di cui abbiamo bisogno, ora abbiamo un po’ di esperienza con questa moto".
Iker Lecuona, Team HRC
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Per quanto riguarda il suo ritorno in pista, anche Lecuona sembra aver ottenuto dei riscontri positivi: "Onestamente mi sento davvero bene. Nei primi due o tre giri mi sono sentito un po’ strano e non mi sentivo alla perfezione con la schiena ma dopo alcuni giri, una volta che il mio corpo si è riscaldato, non ho avvertito alcun dolore e quindi sono riuscito a guidare abbastanza bene. Sono molto contento di essere qui a Jerez e in generale penso di aver lavorato piuttosto bene oggi, perfino con il vento e le difficili condizioni".
"Mi sento abbastanza bene, nonostante la schiena e i muscoli siano un po’ stanchi ma in generale nel corso del test non ho avuto alcun problema nel guidare la moto. Onestamente devo parlare con il team dato che se la pista continuerà a essere in queste condizioni forse gireremo solo per mezzo giornata per conservare una mezza giornata. Ciò che è chiaro è che dobbiamo migliorare tanto la moto dato che sul bagnato è presente un grosso gap. Se domani sarà totalmente bagnato forse svolgeremo di nuovo un’intera giornata", ha concluso il pilota spagnolo, che dopo aver perso gli ultimi due weekend della stagione ha chiuso il Mondiale al nono posto, con un podio ad Assen come miglior risultato.
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