SBK | Da Yamaha a BMW: il grande salto di Razgatlioglu
Il 2024 sarà un anno di grandi cambiamenti per Toprak Razgatlioglu, che lascerà la Yamaha per abbracciare il progetto BMW. Bisognerà attendere ancora un po’ per vederlo in pista, ma tra tanti interrogativi c’è molta attesa per una nuova avventura, dopo aver fatto la storia con Yamaha.
L’ultimo mondiale di Yamaha in Superbike risalva al 2009, quando Ben Spies trionfò portando a Iwata il primo titolo nelle derivate di serie. La Casa dei tre diapason ha dovuto attendere fino al 2021 per festeggiare ancora… con un’impennata su una ruota sola. Lo stoppie è diventato marchio di fabbrica di Toprak Razgatlioglu, campione del mondo SBK 2021 proprio con la R1.
A Jerez de la Frontera è calato il sipario sulla stagione 2023 del mondiale Superbike e, con la fine del campionato, si è concluso un capitolo. Ultimo atto dello spettacolo messo in scena da Toprak e Yamaha, che fino all’ultima curva ha provato a lasciare la sua moto da vincitore. Solo i track limits hanno deciso per il turco, che ha combattuto duramente contro quello che è stato il suo principale rivale per il titolo, Alvaro Bautista. Non è stato tutto facile per lo spagnolo, che se l’è dovuta vedere con Toprak Razgatlioglu, così determinato a riportare il titolo in Yamaha che ha provato l’impossibile per poter frenare la corsa del portacolori Aruba.it.
L’impresa non gli è riuscita e, dopo quattro anni intensi con Yamaha, Razgatlioglu abbraccia un nuovo progetto nel 2024. Bisognerà attendere ancora un po’ per vedere il turco in pista con la BMW, squadra per cui correrà il prossimo anno. Già, perché Yamaha non ha dato il consenso per provare la M1000RR nei test di Jerez, in programma oggi e domani e che vedono già i primi debutti.
Sarà molto atteso l’esordio di Toprak sulla BMW, grande scommessa del 2024. Molti l’hanno definito “pazzo” per aver scelto un progetto che fino ad ora ha lasciato perplesso più di qualcuno. Tuttavia, la nuova sfida del turco si presenta interessante ed è pronto a far crescere ancora di più il marchio di Monaco, per tornare a vincere così come ha fatto con Yamaha.
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Toprak Razgatlioglu, Pata Yamaha WorldSBK
Proprio in Yamaha aveva avuto un debutto esplosivo, fermato solo da un problema tecnico a Phillip Island. Anche in questo caso, dopo un’intera carriera trascorsa nell’orbita Kawasaki, la scommessa della Casa di Iwata sembrava un azzardo, una mossa che potesse bruciarlo. Invece, un anno dopo il debutto sulla R1, Razgatlioglu ha coronato il sogno mondiale, interrompendo l’egemonia di Jonathan Rea e diventando uno dei piloti più apprezzati dell’intero paddock Superbike.
Ora la R1 “farà riposare il suo anteriore”. Non vedremo più gli stoppie che sono diventati la firma del turco. Quella moto è ora nelle mani di Rea, sei volte iridato che raccoglie il testimone di Toprak e proverà a continuare sulla strada che ha percorso lui. Attenzione però, perché se l’intuizione di Razgatlioglu è giusta, inizieremo a vedere la gomma anteriore della M1000RR “stressata” dalle manovre circensi del campione del mondo 2021.
La scommessa di Toprak inzia a dicembre, con i primi test BMW che finalmente ci daranno le prime risposte. Sarà ancora presto per capire cosa potrà fare, ma un assaggio di quello che sarà il 2024 lo avremo fra poco più di un mese. Scelta giusta o no? Sarà solo il tempo a dircelo, ma di un talento come Toprak ci si può solo fidare…
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