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SBK | Bautista: “Parlo di rinnovo con Ducati, ma ho un piano B"

Nonostante due cadute, il round di Most infonde fiducia ad Alvaro Bautista per una novità sulla Ducati che lo fa sentire più a suo agio. Così, è determinato a continuare e rivela di essere in trattativa con Ducati per il rinnovo. Ma non nasconde di avere anche altre opzioni.

Alvaro Bautista, Aruba.It Racing - Ducati

Alvaro Bautista, Aruba.It Racing - Ducati

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il fine settimana di Most non è andato secondo i piani per Alvaro Bautista, che è incappato in due cadute nelle tre gare disputate. Se in Superpole Race è scivolato all’ultimo giro in un tentativo di sorpasso su Nicolò Bulega, in Gara 2 è stato colpito da Danilo Petrucci, chiudendo l’ultima manche dopo pochi metri dal via.

“Il feeling con la moto era migliore domenica mattina, mi sono sentito quasi come l’anno scorso, ma all’ultimo giro ho provato a passare Nicolò”, ha spiegato l’alfiere Aruba.it Racing – Ducati descrivendo la dinamica della caduta in Superpole Race. “Lui ha frenato forte e io ho provato a frenare ancora più forte. In quel momento ho lasciato un po’ il freno per entrare e non colpirlo, ma chiudere la curva. Sono finito nella ghiaia e sono caduto. Ma penso sia più normale che succeda all’ultimo giro che non in partenza. Un mio errore? Il mio sbaglio è stato quello di voler chiudere e fare la curva. Per il resto penso che sia stata una manovra di gara”.

Il copione si è quasi ripetuto in Gara 2, dove però non ha fatto in tempo a finire il primo giro: “In quella curva è molto comune una situazione come questa, perché si arriva molto veloci dalla partenza. Curva 1 è molto lontana e arriviamo veloci, la cosa strana è stata più che non sia mai successo prime durante tutto il weekend. Ma sono stato sfortunato a trovarmi lì. Nel momento in cui ho frenato ero terzo, ma quando volevo entrare ho visto Gardner all’interno, gli ho lasciato un po’ di spazio, ma ho sentito un colpo dal lato”.

“Ho visto il replay e ho visto che non c’era troppo spazio, ma il pilota dietro deve stare attento a quello davanti. Ho parlato con Danilo immediatamente dopo la caduta. Mi ha detto che qualcuno l’ha toccato e, quando ho visto il replay, ho notato che frenava fortissimo e non ha potuto fare niente. Ad ogni modo non è un problema, in quella curva è abbastanza normale e queste cose possono succedere”, ha spiegato Bautista.

Nonostante le due cadute nel fine settimana che lo hanno fatto scivolare in campionato a -104 dal leader Toprak Razgatlioglu, Bautista ritiene che il round di Most sia stato molto più positivo di quanto si pensi. Proprio durante il fine settimana sembra che si sia trovata una quadra per una base che gli permetta di tornare ad andare forte come vorrebbe: “Molti dicono che sia un weekend da dimenticare, ma io voglio anche conservare le cose buone. Abbiamo trovato qualcosa qui che mi piace, abbiamo compiuto un passo in avanti. L’abbiamo provata venerdì, sabato abbiamo fatto altre prove, ma abbiamo iniziato a capire ora come lavorarci”.

“Soprattutto dopo Gara 1, con i dati raccolti, domenica sono state apportate delle piccole modifiche sulla moto. Il feeling era buono, sono felice e fiducioso. È stata la prima volta quest’anno che ho potuto guidare come volevo e sono felice di questo. Non vedo l’ora di correre le prossime gare, perché potremo fare altri passi in avanti”, ha raccontato, non entrando però nei dettagli delle migliorie.

104 punti sono difficili da recuperare e lo spagnolo vuole tenere i piedi per terra, considerando anche lo strapotere che sta mostrando Razgatlioglu: “Il campionato? Al momento non ci penso, soprattutto perché non mi sento benissimo con la moto, con il livello avuto fino ad ora era impossibile pensarci. Sono stato più concentrato nel cercare una soluzione e posso dire che l’abbiamo trovata questo weekend. L’importante è ricostruire la fiducia e trovare una buona base per essere costanti e veloci, al momento per le prossime gare che arriveranno”.

Tuttavia, la positività con cui il due volte campione del mondo Superbike ha accolto le novità portate a Most può essere un indizio importante sul futuro: “Onestamente, voglio continuare. Stiamo parlando con Ducati per rinnovare il contratto, sento che non è giusto concludere la mia carriera così. Ho bisogno di divertirmi ancora e sentirmi forte sulla moto. Quindi, specialmente dopo questo weekend in cui abbiamo le idee più chiare, possiamo ripartire da qui per migliorare”.

“Sto discutendo il rinnovo con Ducati e la mia intenzione è quella. Sicuramente la mia priorità è restare nello stesso team, ma dipende anche da Ducati, non al 100% da me. Nel 2019 era il mio primo anno in Superbike, ora sono un due volte campione del mondo. È una situazione molto diversa. La firma al WDW? Dipenderà da Ducati! Se lo vorrà fare lì, mi daranno ciò che voglio. Battistella ha diverse opzioni, ma non posso dire quali sono. Ad ogni modo c’è un piano B”, ha concluso.

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