SBK, Barcellona, Gara 2: Davies domina, Rea fuori dal podio
Chaz Davies vince la sua prima gara della stagione a Barcellona, davanti alle due Yamaha di Michael van der Mark e Garrett Gerloff, terzo e per la prima volta sul podio. Quarto posto per Jonathan Rea, che allunga in classifica su Scott Redding, solo sesto.

Si conclude in bellezza il round di Barcellona per Chaz Davies, che trova la sua prima affermazione in questa stagione, dopo una grande prova di forza in Gara 2. Il pilota Ducati conquista la 31esima vittoria in carriera, eguagliando Colin Edwards e dominando con quasi due secondi e mezzo di vantaggio al traguardo. Ancora una volta, Yamaha si dimostra efficace sul tracciato catalano e porta due moto sul podio: in seconda posizione troviamo Michael van der Mark, autore di una solida gara in cui ha anche lottato per la vittoria. Ma il terzo posto appartiene ad un sorprendente Garrett Gerloff, che sale sul podio per la prima volta in carriera e si dimostra un ottimo contendente in sella alla R1 del team GRT.
Il trionfo di Chaz Davies è importante anche in ottica 2021 ed il gallese si impone dopo una bella bagarre iniziale con i due piloti Yamaha. L’alfiere Ducati fugge con il passare dei giri, lasciando i due compagni di marca a lottare per le due posizioni del podio. Nel finale è l’olandese equipaggiato di moto ufficiale ad avere la meglio, ma Gerloff si guadagna una terza posizione che può aiutarlo nella promozione al team factory, dove potrebbe occupare proprio la sella lasciata vuota dal partente van der Mark. Gerloff inoltre è il primo statunitense a salire sul podio dal quando Nicky Hayden lo conquistò nel 2016.
Resta fuori dal podio Jonathan Rea, autore di una gara più opaca rispetto al solito. Il campione in carica scattava dalla seconda posizione in griglia di partenza, ma non riesce ad essere efficace e viene sfilato da vari piloti, salvo poi riuscire a salvare una situazione difficile con una quarta posizione. Il Campione del mondo in carica incrementa comunque il proprio vantaggio in classifica e si presenta al prossimo round con 51 lunghezze su uno Scott Redding decisamente in difficoltà.
Per una Ducati che festeggia, l’altra torna nel box con aria mesta: Redding infatti non va oltre la sesta posizione finale, superato nel finale anche da Tom Sykes, quinto con la BMW. Il mondiale si fa difficile per il rookie, che non è riuscito a sfruttare le difficoltà di Rea e gli finisce comunque alle spalle. A due secondi dal pilota Ducati troviamo l’altra BMW di Eugene Laverty, settimo. Fatica moltissimo anche Alex Lowes, solamente ottavo, mentre chiudono la top 10 Leon Haslam e Loris Baz, nono e decimo rispettivamente.
La Honda di Haslam è l’unica HRC arrivata al traguardo: Alvaro Bautista infatti non ha preso parte a Gara 2. La caduta in Superpole Race è stata rovinosa, ma il pilota non ha riportato conseguenze. La moto però è andata distrutta e la squadra non è riuscita a sistemarla prima del via, costringendo il pilota a restare nei box.
Gara da dimenticare anche per Michael Ruben Rinaldi. Il pilota del team Go Eleven è stato autore di una seconda manche magistrale in cui si è anche portato al comando, ma a due giri dal termine è stato costretto a fermare la sua Ducati a bordo pista a causa di un problema al motore. Finisce così Gara 2 di Rinaldi, grande deluso di giornata. Non va meglio a Samuele Cavalieri, caduto nella prima metà di gara ritirato. Federico Caricasulo e Lorenzo Zanetti sono invece 13esimo e 13esimo rispettivamente.

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Riguardo questo articolo
Serie | WSBK |
Evento | Barcelona |
Sotto-evento | SBK Gara 2 |
Location | Circuit de Barcelona-Catalunya |
Autore | Lorenza D'Adderio |
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