SBK | Assen, Gara 2: Bautista regala a Ducati la vittoria 400!
Alvaro Bautista trionfa anche in Gara 2, firmando la tripletta e conquistando la sua 40esima vittoria in Superbike. Con il successo della domenica pomeriggio di Assen, il campione in carica regala a Ducati il successo numero 400. Sul podio la coppia Yamaha, con Toprak Razgatlioglu davanti ad Andrea Locatelli. Michael Ruben Rinaldi è decimo, sbaglia Jonathan Rea, che scivola.
Non poteva esserci conclusione migliore del round di Assen per Ducati, che chiude in bellezza Gara 2 festeggiando la vittoria numero 400 in Superbike. Questa storica cifra tonda porta la firma di Alvaro Bautista, che conquista anche il suo 40° successo nel mondiale delle derivate di serie. Il campione in carica trionfa in maniera implacabile, dopo aver dominato dal semaforo alla bandiera scacchi e domato un ritrovato Toprak Razgatlioglu.
Sembrava una gara decisamente combattuta nei primi giri, ma come sempre Bautista riesce a tirare fuori il margine che gli consente di vincere con distacco, e anche nella manche conclusiva del weekend passa sotto la bandiera a scacchi con quasi 4 secondi di vantaggio sul turco. Razgatlioglu migliora il feeling e si riscatta di un fine settimana complicato, ma non può far altro che chiudere in seconda posizione, nonostante i tentativi di attacco al leader del mondiale.
Yamaha però può festeggiare perché porta sul podio entrambi i piloti ufficiali: Andrea Locatelli centra ad Assen il terzo posto, tornando in top 3 dopo un periodo di digiuno. Il portacolori Yamaha riesce a cogliere l’occasione che gli si presenta dopo la scivolata di Jonathan Rea. Domenica pomeriggio da dimenticare per il sei volte iridato, che scivola quando è terzo e dà la caccia a Bautista e Razgatlioglu. Con lo zero odierno, il pilota Kawasaki arretra in quinta posizione nella generale, a 107 lunghezze dal leader e campione in carica.
Rea perde una posizione nella generale a favore di Axel Bassani, protagonista di un grande duello nelle fasi finali di Gara 2 con Dominique Aegerter. I due arrivano ai ferri corti all’ultima chicane, dove il portacolori Motocorsa ha la meglio ma deve cedere la posizione per essere andato a tagliare la curva dopo un contatto. È così lo svizzero del team GRT a conquistare la quarta posizione, ottenendo il suo miglior risultato in Superbike.
Aegerter è così il migliore degli indipendenti, privando Bassani della “tripletta”. Il pilota Ducati è quinto e contrariato. Axel precede l’altro portacolori GRT, Remy Gardner, sesto ma ben più staccato. Paga un ritardo di più di 13 secondi Scott Redding, che però porta la BWM nelle prime dieci posizioni ed è settimo. Il britannico è l’unico dei piloti ufficiali a tagliare il traguardo: finisce infatti nella ghiaia il weekend di casa di Michael van der Mark, protagonista di un highside impressionante.
Risale la china Danilo Petrucci, che riesce a difendersi nelle bagarre con la sua Panigale V4R del team Barni. Il ternano è ottavo e precede Alex Lowes. L’inglese della Kawasaki agguanta la nona posizione dopo essere scivolato nel giro di allineamento. Rientrato ai box per sistemare la moto, non si è schierato in griglia di partenza, ma ha iniziato la sua gara partendo dai box. Con una bella rimonta riesce a rientrare nella top 10, che viene chiusa da Michael Ruben Rinaldi, ancora attardato ma decimo al traguardo.
Migliora Philipp Oettl, che chiude il round di Assen con un 11° posto, davanti alla BMW di Garrett Gerloff, mentre il suo compagno di squadra Loris Baz scivola. Disastro HRC in questa Gara 2, con entrambi i piloti ufficiali a terra. È clamorosamente Hafizh Syahrin il migliore dei rappresentanti Honda, in 14esima posizione. Così gli italiani: Lorenzo Baldassarri è 13°, mentre Gabriele Ruiu chiude il gruppo in 19esima posizione.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Alvaro Bautista | Ducati | 21 | - | 25 | |||||
2 | 54 | Toprak Razgatlioglu | Yamaha | 21 | 3.915 | 3.915 | 3.915 | 20 | |||
3 | 55 | Andrea Locatelli | Yamaha | 21 | 7.416 | 7.416 | 3.501 | 16 | |||
4 | 47 | Axel Bassani | Ducati | 21 | 9.265 | 9.265 | 1.849 | 13 | |||
5 | 77 | Dominique Aegerter | Yamaha | 21 | 9.445 | 9.445 | 0.180 | 11 | |||
6 | 87 | Remy Gardner | Yamaha | 21 | 12.279 | 12.279 | 2.834 | 10 | |||
7 | 45 | Scott Redding | BMW | 21 | 13.457 | 13.457 | 1.178 | 9 | |||
8 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 21 | 13.532 | 13.532 | 0.075 | 8 | |||
9 | 22 | Alex Lowes | Kawasaki | 21 | 16.890 | 16.890 | 3.358 | 7 | |||
10 | 21 | Michael Ruben Rinaldi | Ducati | 21 | 20.304 | 20.304 | 3.414 | 6 | |||
11 | 5 | Philipp Oettl | Ducati | 21 | 21.645 | 21.645 | 1.341 | 5 | |||
12 | 31 | Garrett Gerloff | BMW | 21 | 22.038 | 22.038 | 0.393 | 4 | |||
13 | 34 | Lorenzo Baldassarri | Yamaha | 21 | 37.985 | 37.985 | 15.947 | 3 | |||
14 | 35 | Hafizh Syahrin | Honda | 21 | 42.954 | 42.954 | 4.969 | 2 | |||
15 | 66 | Tom Sykes | Kawasaki | 21 | 44.662 | 44.662 | 1.708 | 1 | |||
16 | 52 | Oliver Konig | Kawasaki | 21 | 54.512 | 54.512 | 9.850 | ||||
17 | 51 | Eric Granado | Honda | 21 | 55.140 | 55.140 | 0.628 | ||||
18 | 32 | Isaac Viñales | Kawasaki | 21 | |||||||
19 | 16 | Gabriele Ruiu | BMW | 21 | |||||||
dnf | 7 | Iker Lecuona | Honda | 0 | Ritirato | ||||||
dnf | 76 | Loris Baz | BMW | 0 | Ritirato | ||||||
dnf | 65 | Jonathan Rea | Kawasaki | 0 | Ritirato | ||||||
dnf | 97 | Xavi Vierge | Honda | 0 | Ritirato | ||||||
dnf | 60 | Michael van der Mark | BMW | 0 | Ritirato | ||||||
dnf | 28 | Bradley Ray | Yamaha | 0 | Ritirato |
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