SBK | Aragon: Gerloff si impone nelle libere, ma Toprak c’è
Garrett Gerloff si prende il venerdì di libere ad Aragon, precedendo di soli 4 millesimi Toprak Razgatlioglu. Il leader del mondiale SBK torna dopo lo stop per infortunio e, dopo aver siglato il miglior tempo la mattina, chiude la giornata con il secondo crono. Terzo Nicolò Bulega davanti ad Alvaro Bautista. Quinto Danilo Petrucci.
Garrett Gerloff, Bonovo Action BMW
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il round di Aragon inizia subito con le buone notizie: Toprak Razgatlioglu non solo ha provato a scendere in pista nel primo turno di prove libere, ma ha anche ricevuto l’ok per proseguire il weekend. L’infortunio sembra ormai (quasi) alle spalle, considerando che il leader del campionato è rientrato in grande stile siglando il miglior tempo della mattinata. A chiudere il venerdì con il crono più veloce nella classifica combinata è però Garrett Gerloff, che conferma la grande crescita di BMW piazzandosi in cima alla classifica dei tempi nel finale del secondo turno di prove libere.
Con il crono di 1’49”017, lo statunitense del team Bonovo si aggiudica il venerdì, ma è doppietta BMW, perché a soli 4 millesimi troviamo proprio Razgatlioglu. Nonostante sia apparso affaticato al termine del secondo turno di libere, il turco manda un messaggio importante ai suoi rivali e, dopo aver dominato la sessione mattutina (rifilando ben oltre quattro decimi e mezzo proprio a Gerloff), si prende il secondo tempo nella combinata.
La lotta al Mondiale è entrata nel vivo già dalla prima giornata del round di Aragon, perché Nicolò Bulega tallona Toprak. Non solo in campionato, dove ora si trova a 13 punti di distacco, ma anche nella combinata: il pilota del team Aruba.it Racing – Ducati chiude il venerdì con il terzo crono, staccato di 132 millesimi dal diretto rivale in campionato. Il rookie guida un gruppo di tre Ducati, che però rimangono più distanti dalla vetta.
Alvaro Bautista, autore anche di una piccola scivolata innocua, si piazza in quarta posizione pagando due decimi da Gerloff. Il campione del mondo in carica sta inseguendo, ma sarà da tenere d’occhio perché nel momento decisivo riesce sempre a trovare la zampata e, anche in questo venerdì, non è troppo lontano. Segue Danilo Petrucci, quinto. Il ternano arriva ad Aragon forte della tripletta conquistata a Cremona lo scorso fine settimana e continua a mostrarsi competitivo, chiudendo a due decimi e mezzo come miglior indipendente.
Il venerdì di Aragon è stato tutt’altro che facile per i piloti, costretti a fronteggiare un forte vento che ha portato anche a diverse cadute. Tante si sono verificate soprattutto nel turno pomeridiano ed è stata esposta la bandiera rossa a mezz’ora dal termine per sistemare la pista dopo l’ennesima caduta che ha lasciato detriti. Tra i piloti scivolati c’è Xavi Vierge, finito nella ghiaia di Curva 2 dopo un contatto con Marvin Fritz. Lo spagnolo riesce però a portare la Honda fino alla sesta posizione. Un risultato che conferma le ottime sensazioni di Cremona è anche quello di Iker Lecuona, nono con l’altra CBR1000 RR-R.
Alle spalle di Vierge troviamo Andrea Iannone, settimo con la Ducati del team Goeleven. Il pilota di Vasto paga già mezzo secondo dalla vetta e precede l’altra Panigale V4R indipendente di Sam Lowes. Il britannico del team Marc VDS è autore di un violento highside prima della bandiera rossa, ma per fortuna riesce a tornare in pista e riportare la sua moto ai box. Restando in Casa Ducati, questo venerdì è un’occasione persa per Michael Ruben Rinaldi, che nel finale è sul punto di completare un gran giro che gli consente di andare al comando, ma un errore lo porta a restare plafonato in 13esima posizione.
A chiudere la top 10 troviamo Michael van der Mark, che con la BMW ufficiale paga un distacco di 535 millesimi dal leader di giornata Gerloff. Bisogna scorrere la classifica per trovare le Yamaha e le Kawasaki: la prima delle R1 è quella di Remy Gardner, 11°. L’australiano del team GRT precede Jonathan Rea, rientrato dopo lo stop di Cremona per il pollice fratturato. Il portacolori ufficiale chiude in 14esima posizione davanti ad Andrea Locatelli, 16°.
Difficoltà anche per la “verdona”, con Alex Lowes che, dopo aver viaggiato nelle posizioni di testa, non va oltre il 12° crono. Il suo compagno di squadra Axel Bassani è addirittura 15°, con un ritardo di nove decimi e mezzo dalla vetta. Il primo ad andare oltre il secondo di distacco dal leader del venerdì è Scott Redding, che paga 1.370 secondi dal compagno di squadra Gerloff.
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